Il cda di UniCredit avrebbe dato avvio all’iter che porterà alla definizione della lista dei candidati in vista del rinnovo dello stesso board per il prossimo triennio, fissato ad aprile 2021.
Lo si apprende da Il Sole 24 Ore, secondo cui entro fine febbraio 2021 (la scadenza formale è fissata per i 25 marzo 2021) si potrebbero conoscere i candidati presenti nella lista.
La banca, che si sta avvalendo della consulenza di Spencer Stuart per selezionare i profili, potrebbe definire una short list già a dicembre, secondo il giornale. Nomi da sottoporre al vaglio del comitato governance e nomine, e poi all’esame del cda.
Nella lista di nomi sarà presente anche quella di Ceo, dove al momento, riporta il quotidiano, l’unico candidato è l’attuale Ad Jean Pierre Mustier. “Continuo a lavorare con il management e il board per portare avanti il piano strategico”, ha affermato il manager nei primi giorni di novembre.
Un ruolo chiave nella definizione del nuovo board potrebbe essere svolto dal presidente designato Pier Carlo Padoan.
Nel frattempo, continuano a rincorrersi i rumor sulla potenziale aggregazione tra UniCredit e Mps, nonostante Mustier abbia recentemente ribadito che la banca non è interessata ad operazioni di M&A.
Il Governo starebbe lavorando a una misura che consenta di trasformare le DTA in crediti di imposta per incentivare le fusioni. Inoltre, secondo quanto riporta MF, il Mef starebbe pensando a un’assicurazione sui circa 10 miliardi di rischi legali in capo alla banca senese.
Su queste due questioni il Tesoro avrebbe già avviato dei colloqui con la Dg Comp della Commissione Europea.
Intorno alle 10:20 a Piazza Affari il titolo UniCredit sale dello 0,5% a 9,12 euro, mentre le azioni Mps cedono lo 0,6% a 1,15 euro. L’indice di settore sale dell’1 per cento.
