Capital For Progress SI (Aim) – Il cda convoca soci per revoca quotazione, possibile delisting il 30 dicembre

Il cda di Capital For Progress Single Investment ha deciso di convocare l’assemblea ordinaria degli azionisti per deliberare in merito alla proposta di revoca delle azioni della società dalle negoziazioni sul mercato Aim Italia. Le date dell’assemblea saranno il 17 dicembre in prima convocazione e il 18 dicembre in seconda convocazione.

Qualora l’assemblea deliberasse positivamente, la società ha indicato a Borsa Italiana il 30 dicembre 2020 come ultimo giorno di negoziazione delle proprie azioni.

La società, nel luglio dello scorso anno, ha investito nella società Copernico Holding (CH), a capo del principale gruppo attivo nel co-working in Italia e ne detiene oggi una quota di circa il 9% del capitale.

L’investimento è stato effettuato in una logica pre-Ipo e, pertanto, nel contesto dell’accordo di investimento firmato con Capital For Progress Single Investment, CH si è impegnata, tra l’altro, a porre in essere ogni iniziativa per giungere ad un listing sul mercato Aim Italia entro il 31 dicembre 2021.

In tale contesto, la società ha mantenuto la propria quotazione in quanto una possibile via per il listing di CH potrebbe essere quella dell’incorporazione in Capital For Progress Single Investment. La liquidità del titolo è peraltro di fatto pressoché nulla, nonostante la presenza dello specialist.

Inoltre, Capita For Progress Single Investment ha comunque una durata limitata al 31 dicembre 2022 e ha inserito nel proprio statuto tale caratteristica con l’obiettivo di distribuire il risultato del proprio investimento ai soci, anche nel caso in cui non si fosse proceduto alla incorporazione di CH.

La situazione gestionale del gruppo Copernico è stata tuttavia fortemente influenzata dall’epidemia di Covid-19: tale evento eccezionale ha infatti azzerato i ricavi per eventi e per food, ha causato un rallentamento dell’attività commerciale, mentre il gruppo Copernico aveva già programmato alcune nuove aperture, che richiedono tempo per raggiungere il breakeven.

Dal punto di vista del mercato finanziario, inoltre, i noti eventi che hanno colpito nell’autunno 2019 We Work hanno comportato un mutamento di atteggiamento degli investitori nei confronti del mondo del co-working, nonostante le prospettive a medio termine, ad opinione degli amministratori, possano essere ancora considerate interessanti nel contesto della revisione che il Covid-19 porterà nell’organizzazione delle grandi aziende ed organizzazioni e nel mercato degli uffici.

Alla luce di quanto sopra riassunto, gli amministratori ritengono, in base alle informazioni ad oggi loro disponibili, che sia più probabile una dismissione dell’investimento con una cessione ad un operatore del settore o finanziario che non tramite una Ipo. E, comunque, con riguardo a quest’ultima, che CH possa più proficuamente perseguirla autonomamente e non tramite una business combination con Capital For Progress Single Investment.

La quotazione all’Aim ha per la Società un costo di circa 75 mila euro annui ed è opinione degli amministratori che sia nell’interesse dei soci tutti che tale importo venga risparmiato, o utilizzato per aumentare il proprio investimento in CH, necessitando quest’ultima comunque di risorse finanziarie fresche.

Capital For Progress Single Investment ha ad oggi una posizione finanziaria netta positiva (cassa netta) per circa 630 mila euro.