Mercati – Apertura in calo, a Milano giù Unicredit

Apertura negativa per le borse europee, con gli investitori che continuano a monitorare i progressi sul fronte dei vaccini conto il Covid 19, nell’ultima seduta di un mese da record per l’azionario globale.

A Milano il Ftse Mib cede lo 0,7% in area 22.190 punti. In ribasso anche l’Ibex 35 di Madrid (-1,1%), il Cac 40 di Parigi (-0,6%), il Dax di Francoforte (-0,5%) e il Ftse 100 di Londra (-0,3%).

L’equity globale è in rialzo del 13% a novembre grazie all’ottimismo innescato dalle notizie positive sullo sviluppo dei vaccini, che hanno alimentato le speranze di una rapida ripresa dell’economia nel 2021 favorendo una rotazione settoriale verso i titoli più ciclici.

Goldman Sachs prevede che un vaccino sarà disponibile per una larga porzione di pubblico nei paesi maggiormente sviluppati entro la metà dell’anno prossimo, guidando un forte recupero della crescita mondiale.

Non si ferma intanto la diffusione del virus soprattutto negli Stati Uniti, con New York che riaprirà le scuole a partire dal 7 dicembre e la California che ha invece registrato un record di nuovi casi imponendo misure più restrittive a Los Angeles e San Francisco.

Sul fronte geopolitico, secondo fonti di stampa l’amministrazione Trump sarebbe intenzionata ad aggiungere il produttore cinese di chip Smic e il produttore di petrolio e gas Cnooc in una blacklist di presunte compagnie militari cinesi, aumentando nuovamente le tensioni tra le due principali economie mondiali.

Sul Forex il biglietto verde è in lieve ribasso nei confronti delle altre valute con il cambio dollaro/yen in area 104, mentre l’euro/dollaro sale a 1,197 in attesa oggi della lettura preliminare dei prezzi al consumo a novembre in Italia e in Germania.

Tra le materie prime in calo le quotazioni del greggio con il Brent (-1,8%) a 47,4 dollari e il Wti (-1,7%) a 44,8 dollari, in attesa di novità dal meeting dell’Opec+ su un accordo per prolungare i tagli alla produzione anche nel 2021.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 118 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,6%.

Tornando a Piazza Affari, in rosso Unicredit (-3,6%), dopo le notizie di una riunione tra i consiglieri della banca sul tema della governance, in vista della scadenza dell’intero cda nel 2021, incluso il ceo Jean Pierre Mustier, con la prossima assemblea di aprile.

In calo anche i petroliferi Saipem (-2,6%), Eni (-2,1%) e Tenaris (-1,9%), oltre a Leonardo (-1,8%), Bper (-1,8%) e Tim (-1,3%).