UniCredit – Rumor su incertezze nella governance, vendite sul titolo (-4%)

Vendite su UniCredit a Piazza Affari in scia ai rumor relativi alle incertezze sulla governance. Intorno alle 10:00 il titolo cede il 4% a 8,73 euro, mentre l’indici di settore lascia sul terreno l’1,4 per cento.

Secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore ieri 29 novembre si sarebbe tenuto un cda informale con al centro della discussione la governance in vista del rinnovo dello stesso cda previsto per la primavera del 2021. Il cda uscente potrà presentare una propria lista di maggioranza.

Il quotidiano riporta che il prossimo mercoledì si riunirà il comitato nomine per riprendere in mano la questione e il giorno successivo dovrebbe riunirsi di nuovo il cda.

Il board uscente potrà indicare anche il nome del Ceo, mentre per il ruolo di presidente è già stato designato Pier Carlo Padoan.

Diversi rumor di stampa parlano di incertezze su una possibile permanenza di Jean Pierre Mustier al timone di UniCredit, riportando anche di differenze di visioni con alcuni membri del cda sulla strategia da portare avanti e facendo anche alcuni nomi di potenziali sostituti.

La banca di piazza Gae Aulenti continua ad essere al centro dei rumor su una possibile aggregazione con Mps (con il Governo che starebbe lavorando in questa direzione), anche se Mustier recentemente ha ribadito che la banca non è interessata ad aggregazioni.

Indiscrezioni di stampa delle scorse settimane parlavano anche della creazione di una subholding sotto il cui cappello sarebbero ricadute le attività estere del gruppo, separandole dagli asset italiani.

Secondo quanto riporta Reuters, la banca starebbe lavorando con JP Morgan e Goldman Sachs all’aggiornamento del piano industriale, che potrebbe comprendere anche un’ipotesi di M&A con la stessa Mps nel caso si verificassero le opportune condizioni.