Mercati – Previsto avvio positivo dopo dati cinesi e vaccino Moderna

Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta in territorio positivo, in scia ai dati positivi sull’attività manifatturiera cinese e sull’ottimismo per l’arrivo di un vaccino contro il Covid 19.

Chiusura negativa ieri a Wall Street, nell’ultima sessione di uno dei migliori mesi di sempre per il mercato americano con i tre principali indici che hanno registrato rialzi a doppia cifra. Lunedì, il Dow Jones ha perso lo 0,9%, lo S&P 500 lo 0,5% e il Nasdaq lo 0,1%.

Ben intonati stamane i mercati asiatici con Tokyo che ha terminato in rialzo dell’1,3%, mentre Shanghai avanza dell’1,8% e Hong Kong dello 0,8%.

Il MSCI Global Index ha chiuso novembre con un guadagno record del 12%, spinto dai progressi nello sviluppo di un vaccino che hanno alimentato le speranze di un ritorno alla normalità e a una rapida ripresa dell’economia.

Ieri, Moderna ha confermato un’efficacia del 94,1% del proprio vaccino, apprestandosi ora a presentare i dati alle autorità di regolamentazione per ottenere la clearance in Europa e negli Stati Uniti.

Nel frattempo, il presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha messo in guardia sul fatto che l’economia Usa rimane danneggiata e in uno stato di incertezza, nonostante i passi avanti nella lotta alla pandemia.

In una testimonianza in vista della sua audizione di oggi davanti al Comitato per le attività bancarie del Senato, Powell non ha dato indicazioni su come l’Istituto di Washington risponderà a tali timori nel prossimo meeting di politica monetaria, reiterando però che userà qualsiasi mezzo a propria disposizione per sostenere la ripresa.

Sul fronte macro, il Caixin China General Manufacturing Pmi è salito a 54,9 a novembre da 53,6 a ottobre, battendo le attese di 53,5 e segnando la crescita più forte da un decennio, poiché la ripresa economica post epidemia ha continuato a prendere velocità.

L’agenda di oggi prevede inoltre la lettura finale di novembre degli indici Pmi manifatturiero di Italia, Francia, Germania, Eurozona, Gran Bretagna e Stati Uniti, il Pil finale italiano del terzo trimestre, la stima preliminare dell’inflazione a novembre nell’Eurozona e il tasso di disoccupazione in Germania.

Nel pomeriggio in Usa, infine, uscirà anche l’indice Ism manifatturiero di novembre.

Per quanto riguarda l’azionario, da seguire Unicredit dopo la notizia che Jean Pierre Mustier lascerà la carica di Ceo alla fine del suo mandato ad aprile 2021.