Sourcesense ha siglato l’accordo definitivo per l’acquisto del 100% di MMUL, società italiana specializzata nella realizzazione e gestione automatica di infrastrutture cloud di nuova generazione.
L’operazione arrivata a soli tre mesi dallo sbarco a Piazza Affari, come sottolinea il Presidente e AD di Sourcesense Marco Bruni, rappresenta “il primo tassello della strategia dichiarata in fase di quotazione, che prevede l’impiego delle risorse finanziarie ottenute dall’IPO per la crescita del Gruppo anche attraverso operazioni di M&A”.
L’acquisizione consentirà a Sourcesense di rafforzare il proprio posizionamento nella realizzazione di soluzioni cloud native (nell’ambito della service line “Cloud Service”), coerentemente con i piani di accelerazione delle linee di servizio a maggiore profittabilità.
Il corrispettivo dell’operazione, pari a 640.000 euro, è stato corrisposto per cassa in data odierna, utilizzando i proceeds dell’IPO. L’accordo presenta inoltre un meccanismo di aggiustamento del prezzo che prevede il pagamento entro il 31 ottobre 2021 di un ulteriore corrispettivo per massimi 240.000 euro al verificarsi di definiti obiettivi di fatturato 2021.
Per quanto riguarda MMUL, nei primi nove mesi del 2020 la società con sede a RHO ha generato un giro d’affari di 423.000 euro con un Ebitda margin al 18,4%. La PFN (cassa) evidenziava cassa per 424.000 euro.
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