Jean Pierre Mustier, Ceo di UniCredit, ha informato il cda che si ritirerà dal suo ruolo alla fine del mandato in corso, che scade nell’aprile 2021, insieme a quello dell’intero board.
“Grazie all’attuazione del piano strategico “Transform 2019″, entro la fine del mandato Mustier avrà completato il rinnovamento del gruppo, che risulta notevolmente rafforzato sia finanziariamente che operativamente, permettendo di affrontare in tutta sicurezza le conseguenze economiche della crisi senza precedenti legata al Covid-19”, si legga in una nota..
Con l’avvenuta scelta di Pier Carlo Padoan a Presidente designato, è ora possibile avviare i lavori sulla futura composizione del cda. Mustier manterrà il proprio incarico fino alla fine del mandato o fino alla nomina di un successore per garantire una transizione ordinata.
Mustier e il management team rimangono impegnati sull’esecuzione del piano strategico “Team 23” e sulle sfide legate alla pandemia Covid-19, continuando a supportare il personale, i clienti e l’economia reale in questo momento difficile.
Mustier è stato nominato Ceo nel luglio 2016, dopo aver ricoperto in precedenza il ruolo di vice direttore generale ed essere stato responsabile della Corporate and Investment Banking (2011-15).
“Il presidente designato e il cda inizieranno una ricerca, sia all’interno che all’esterno del
gruppo, per identificare il nuovo Ceo seguendo un processo di selezione accurato e rigoroso che riflette l’impegno del gruppo per assicurare una solida governance aziendale”, spiega la nota.
Mustier, Ceo uscente di UniCredit, ha dichiarato: “Innanzitutto desidero ringraziare tutti i colleghi del gruppo per il loro straordinario impegno negli ultimi anni.
Insieme abbiamo realizzato con successo il piano “Transform 2019” e, di conseguenza, siamo in una posizione forte per continuare a supportare i nostri clienti e le comunità in tutti i nostri Paesi restando un vero gruppo pan-Europeo vincente.
Nel corso degli ultimi mesi, tuttavia, è emerso che la strategia del piano “Team 23″ e i suoi pilastri fondanti non sono più in linea con l’attuale visione del cda. Di conseguenza ho preso la decisione di lasciare il gruppo alla fine del mio mandato ad aprile 2021, in modo da consentire al consiglio di definire la strategia futura.
In ogni caso ho sempre sostenuto che cinque anni sono il periodo di tempo ideale per svolgere il ruolo di Ceo in un’azienda e i miei cinque anni in UniCredit sono stati, per non dire altro, un’esperienza straordinaria. Sono orgoglioso di ciò che abbiamo raggiunto e di quanto realizzato in così poco tempo”.