Copernico Sim ha archiviato il primo semestre 2020 con commissione nette in crescita a 1,5 milioni (+8,6%). Ottimi risultati anche in termini di raccolta netta, balzata a 17,5 milioni dai 9,3 milioni del primo semestre 2019. Anche le masse hanno mostrato una buona tenuta attestandosi a 558 milioni. Risultati che pongono solide basi per il futuro e assumono maggior rilevanza considerando il difficile contesto di mercato causato dal Covid-19. La Società ha continuato ad investire per proseguire nel proprio percorso di crescita e nell’ottica della creazione di valore, consapevole delle proprie potenzialità.
Modello di business
Copernico Sim è una società di intermediazione mobiliare, non appartenente ad alcun gruppo bancario, finanziario o assicurativo, con sede a Udine, presente con propri uffici a Milano e Roma, e operativa, grazie ai propri consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede, su tutto il territorio nazionale.
Ad ottobre 2019, Consob ha inoltre autorizzato la Società alla prestazione del servizio di ricezione e trasmissione ordini.
La sua attività è focalizzata sulla consulenza in materia di investimenti su strumenti e prodotti assicurativi, erogata in abbinamento al servizio di collocamento e di ricezione e trasmissione ordini, e sui servizi accessori di analisi di portafoglio e di consulenza patrimoniale.
Nell’ambito del servizio di consulenza, Copernico Sim, con il supporto metodologico del Comitato Investimenti, formato da Emanuele Carluccio, Professore di Economia degli Intermediari Finanziari presso l’Università di Verona, e da Ugo Pomante, Professore di Economia degli Intermediari Finanziari presso l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, seleziona e offre alla propria clientela una molteplicità di prodotti finanziari ed assicurativi, anche grazie ad accordi di distribuzione stipulati con le principali società prodotto di caratura internazionale, consentendo ai propri clienti di accedere ai principali mercati finanziari nazionali e internazionali.
Ultimi avvenimenti
Proseguendo con le azioni di rafforzamento sia dell’offerta commerciale sia della rete dei consulenti, la Società in febbraio ha lanciato la nuova divisione di consulenti finanziari con contratto di lavoro dipendente e a marzo ha nominato Marco Iacobone responsabile dello sviluppo della rete.
A febbraio Copernico Sim e Anthilia Capital Partners Sgr, realtà italiana indipendente dedicata all’asset management per conto di clientela privata e istituzionale, hanno siglato un accordo dedicato alla distribuzione sul mercato italiano di Anthilia Small Cap Italia, il fondo Pir compliant focalizzato sulle Pmi italiane.
Nello scorso mese di giugno, Anthilia Capital Partners Sgr ha lanciato Anthilia Equity e Anthilia Conservative, due nuovi fondi costruiti sulla base delle metodologie definite dal Comitato Investimenti e gestiti da Anthilia, dedicati in esclusiva alla rete di distribuzione di Copernico Sim. L’accordo di collocamento si inserisce in un quadro di partnership che già lega la Sgr e la Sim e consente alla Società di mettere a disposizione della clientela strumenti finanziari la cui combinazione è in grado di replicare, di fatto, i portafogli modello definiti nell’ambito della prestazione del servizio di consulenza evoluta a parcella.
Con l’obiettivo di sviluppare e accrescere l’attuale portafoglio, da luglio 2020 sono disponibili per la rete due nuovi servizi di consulenza accessoria, analisi di portafoglio e consulenza patrimoniale, la cui responsabilità è stata affidata a Matteo Dal Porto.
Nel mese di settembre, la Società ha avviato la nuova divisione Digital, il cui lancio è supportato da una diffusa ed articolata campagna marketing, con benefici trasversali per tutta la rete. Allo stato, la nuova divisione, che è orientata esclusivamente alla clientela private, è composta da tre consulenti finanziari.
Conto economico
Nonostante le avverse condizioni di mercato, nel primo semestre 2020 la società friulana ha consuntivato commissioni nette in crescita a 1,5 milioni (+8,6%). Nel dettaglio, le commissioni attive sono salite a 3,3 milioni (+4,8%), mentre quelle passive sono diminuite a 1,9 milioni (-2%).
I costi operativi sono aumentati a 1,5 milioni (+14,6%), per effetto del rafforzamento organizzativo a supporto della crescita, con l’inserimento di professionalità dedicate alla selezione di consulenti finanziari e al supporto commerciale, e dai costi connessi alla quotazione, non presenti nel primo semestre 2019.
Il periodo si è chiuso con una leggera perdita netta di 71 mila euro (utile netto di 38 mila euro nel periodo di confronto).
Breakdown commissioni nette
Il 98% del giro d’affari è generato dalle commissioni nette di consulenza abbinata al collocamento, salite a 1,4 milioni nel primo semestre 2020 (+8,9%).
In crescita anche le commissioni nette su consulenza in materia di investimenti a 34 mila euro (+4,2%), con un peso pari al 2,3%.
Stato patrimoniale
Dal lato patrimoniale, al 30 giugno 2020, la società presenta liquidità finanziaria netta per 1,6 milioni (cassa netta per 1,9 milioni al 31 dicembre 2019), la cui variazione è dovuta soprattutto all’applicazione dell’IFRS16.
Il patrimonio netto aumenta a 4,7 milioni (+8,5% rispetto a fine anno 2019), per effetto dell’iscrizione dei benefici fiscali a fronte dei costi di quotazione all’Aim Italia, sostenuti nel 2019.
In giugno 2020, la Società ha infatti avuto accesso a specifici benefici fiscali, per 435 mila euro, a fronte dei costi di quotazione sostenuti nel 2019, i cui effetti positivi, in termini di minor assorbimento di cassa, potranno manifestarsi nel secondo semestre 2020.
Andamento raccolta e portafoglio
La positiva dinamica della raccolta è espressa dalla significativa crescita messa a segno dalla raccolta netta nel corso del primo semestre 2020, salita a 17,5 milioni, dai 9,3 milioni del pari periodo 2019, di poco inferiore ai 18,5 milioni consuntivati nell’intero 2019.
Gli Asset under Management, al 30 giugno 2020, si attestano a 558 milioni (+2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente), allocati per il 93% in strumenti del risparmio gestito e in prodotti di tipo assicurativo.
Rispetto al 31 dicembre 2019, il portafoglio ha registrato una sostanziale stabilità (-0,6% a 557,7 milioni), nonostante le sfavorevoli dinamiche dei mercati finanziari che, nel corso del primo semestre 2020, hanno risentito delle incertezze generate dall’emergenza sanitaria.
Outlook
Il management “ritiene che la resilienza dimostrata nel corso del primo semestre 2020 e l’impegno profuso nell’articolazione dell’offerta dei servizi alla clientela, nell’efficientamento dei relativi processi e nella selezione di consulenti finanziari senior, possano concorrere a rafforzare il trend di crescita e generare ulteriori effetti positivi sui risultati attesi già nell’esercizio corrente”.
Inoltre, la Società si attende che “il potenziamento dell’offerta commerciale, la maggiore articolazione e la digitalizzazione dei processi poste in essere nel primo semestre possano consentire di produrre, in linea con gli obiettivi di carattere strategico, effetti positivi sulla redditività aziendale già nel corso del secondo semestre 2020, e possano agevolare le attività di selezione di nuovi consulenti finanziari”.
Nel terzo trimestre 2020, la Società ha continuato nella razionalizzazione della struttura commerciale, con l’ingresso, all’inizio del mese di settembre, di due nuovi consulenti finanziari, afferenti alla nuova divisione Digital, il cui mandato introduce una struttura remunerativa e contrattuale innovativa. Si registra, inoltre, nel mese di novembre l’ingresso di un ulteriore nuovo consulente finanziario afferente la stessa divisione.
Grazie ai tre ingressi, il management ritiene “che potrà essere assicurata un’ulteriore spinta allo sviluppo della consulenza evoluta, che, nelle attese, potrà contribuire ad aumentare ancora la qualità del servizio prestato alla clientela e ad accrescere la marginalità”.
Sempre a sostegno della crescita, nel quarto trimestre 2020 Copernico Sim ha avviato specifiche campagne pubblicitarie e di digital marketing per rafforzarne la visibilità e la riconoscibilità del brand, che contribuiranno a facilitare i contatti tra i consulenti finanziari e la clientela potenziale, oltre che le attività di selezione e reclutamento degli stessi consulenti.
“Lo scenario avverso, determinato dall’emergenza sanitaria in atto, potrebbe avere un impatto sulla crescita, tuttavia la Società può fare affidamento su una struttura ricavi di natura prevalentemente ricorrente, profilo che assicura una tendenziale stabilità”, spiega il management.
Borsa
A partire dalla quotazione, avvenuta l’8 agosto 2019, il titolo Copernico Sim ha mostrato una tenuta nettamente migliore rispetto al Ftse Aim Italia.
Nel periodo le azioni, che si attestano in area 5,55 euro, hanno registrato un calo del 7% a fronte del -14,7% lasciato sul terreno dall’indice di appartenenza.
Nel periodo il titolo ha registrato un massimo di 8 euro l’11 settembre 2019, mentre nel solo 2020 il massimo è stato toccato lo scorso 4 febbraio a 7,25 euro.
L’andamento del Ftse Aim Italia è stato impattato dalla pandemia che ha colpito l’Italia a partire da febbraio/marzo.
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