La Consob ha pubblicato ieri una comunicazione relativa alle partecipazioni rilevanti, in cui viene segnalato un cambio nella quota posseduta da Hosking Partners nel capitale di Creval, che passa dal 5,128% al 4,596%, scendendo così sotto la soglia del 5 per cento. L”istituto di credito presenta un azionariato molto frammentato.
Gli azionisti che ad oggi presentano una partecipazione al di sopra del 5% sono Algebris Limited, con una quota del 5,29%, Denis Dumont con una quota del 5,78%, Altera Absolute Investments con una quota del 7,07%, e Crédit Agricole, con una quota del 9,85 per cento,
È stata proprio Credit Agricole ad aver promossa un’Opa totalitaria sulle azioni Creval, fissando un prezzo per azione di 10,5 euro.
Algebris ha già fatto sapere che aderirà all’operazione. Il numero uno Davide Serra in un’intervista rilasciata a Il Sole 24 Ore ha spiegato: “La nostra accoglienza positiva può facilitare l’interesse degli altri azionisti. Secondo me ci saranno adesioni significative perché tutti capiranno che la banca diventa più forte. Per noi quella dell’Agricole è una buona offerta che rende l’operazione “win win”: al Creval si dà una stabilità di medio lungo periodo, l’Agricole trova un ottimo partner.
“L’offerta è un segno di fiducia rispetto al lavoro fatto dal management”, ha aggiunto Serra.
Intorno alle 11:30 a Piazza Affari il titolo scambia sulla parità a 11,2 euro per azione (mantenendosi al di sopra del prezzo dell’Opa), facendo meglio dell’indice di settore (-1,2%).