Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore bancario:
Giornata incerta per i mercati europei, con il Ftse Mib a -0,8%, il Dax 30 -0,7% e il Ftse 100 a +1%. Deboli i listini americani, con il Dow Jones a -0,2%, lo S&P 500 a -0,2% e il Nasdaq a -0,1%.
Deutsche Bank (-0,7%) sta considerando la possibilità di procedere al taglio di un terzo del personale nel retail banking. Il colosso tedesco ha annunciato che entro la fine del 2022 chiuderà circa 200 filiali, di cui circa 50 di Postbank.
Inoltre, l’Head of Trade Finance and Lending ha dichiarato che Deutsche Bank ha intenzione di crescere nel business del commodity trade, mentre le altre banche si stanno defilando.
Bank of America (+1%) ha comunicato che non finanzierà la ricerca di petrolio e gas in Alaska, dopo che il presidente Donald Trump ha aperto alle trivellazioni per la prima volta lo scorso mese. Bank of America va così ad unirsi al gruppo di grandi banche americane, tra cui Goldman Sachs (+1%), JP Morgan (+0,9%), Citigroup (+1,1%) e Morgan Stanley (+0,6%), che stanno limitando il finanziamento in attività sui combustibili fossili.
Société Générale (+0,8%) sta valutando un possibile taglio di 1.500 posti di lavoro nella propria banca di finanziamento e di investimento. Lo riporta Le Figaro, facendo riferimento ad un documento interno.
