Mercati asiatici – Prevalgono gli acquisti, più cauti Shanghai e Shenzhen

Seduta prevalentemente in territorio positivo per le principali piazze asiatiche dopo che a Wall Street tutti e quattro gli indici principali hanno fatto registrare l’ennesimo nuovo record storico, pur non chiudendo sui massimi intraday a causa di una lieve flessione nel finale sullo stallo bipartisan ancora presente sulla definizione del nuovo pacchetto fiscale.

Gli operatori sperano che Democratici e Repubblicani possano raggiungere un accordo su una certa quantità di stimoli economici per l’economia prima del 2021, ma le parti rimangono divise sui dettagli e sui costi.

Nel frattempo, Biden ha ribadito le richieste al Congresso di approvare i finanziamenti per i soccorsi in caso di pandemia immediata anche prima di entrare in carica.

Gli investitori stanno guardando oltre gli shock derivanti da una recrudescenza del virus per concentrarsi sui promettenti progressi nello sviluppo di vaccini. I regolatori europei potrebbero approvare il vaccino contro il coronavirus sviluppato da Pfizer e BioNTech entro quattro settimane. Le aziende hanno già chiesto l’approvazione per iniziare le vaccinazioni negli Stati Uniti a dicembre. Moderna ha chiesto ai regolatori statunitensi ed europei di consentire l’uso di emergenza del suo vaccino.

L’Ocse ha affermato che l’economia mondiale tornerà ai suoi livelli pre-pandemici entro la fine del prossimo anno, sebbene la ripresa sarà disomogenea tra i paesi e permangono molti rischi.

Tornando ad Est, l’Australia ha riferito che la sua economia è cresciuta del 3,3% nel trimestre luglio-settembre, mentre il paese si è ripreso dai lockdown. Ciò ha portato il paese fuori dalla recessione, sebbene in termini annuali l’economia si sia contratta del 3,8% rispetto all’anno precedente.

Sul Forex, il cambio euro/dollaro si attesta a 1,2075 mentre il dollaro/yen si muove in area 104,49 . Tra le materie prime, il Brent scende a 47,19 dollari al barile (-0,5%) e il Wti a 44,26 dollari al barile (-0,6%). Oro in calo a 1.815 a dollari l’oncia (-0,2%).

Tornando ai listini asiatici, Shanghai e Shenzhen poco distanti dalla parità, rispettivamente a -0,1% e +0,1%. In flessione Hong Kong (-0,2%).

Sopra la parità il Nikkei (+0,1%) e il Topix (+0,3%).

Il tutto che Wall Street ha registrato le seguenti chiusure: Nasdaq +1,3%, S&P500 +1,1%, Russell 2000 +0,9%, Dow Jones +0,6%.