Mercati – Piazza Affari debole, Europa poco mossa

Mattinata incerta per le borse del Vecchio Continente, in linea con l’andamento dei futures di Wall Street dopo i nuovi record messi a segno ieri da S&P500 e Nasdaq.

A Milano il Ftse Mib cede lo 0,6% in area 21.970 punti, mentre scambiano poco mossi il Dax di Francoforte (-0,2%), il Cac 40 di Parigi (-0,2%), l’Ibex 35 di Madrid (+0,1%) e il Ftse 100 di Londra (+0,2%).

Dopo un novembre da record per l’azionario globale, scattano parziali realizzi sulle borse complici le incertezze legate ai tempi di approvazione dei vaccini da parte delle autorità e alla distribuzione, in attesa di nuovi driver che spingano nuovamente gli acquisti.

Tra la fine dell’anno e l’inizio del 2021 dovrebbe arrivare l’ok delle autorità europee a Pfizer e Moderna, mentre in Gran Bretagna è già stato approvato l’uso del vaccino di Pfizer. Il tutto mentre non si arresta la diffusione della pandemia, soprattutto negli Stati Uniti, dove i decessi quotidiani a livello nazionale hanno raggiunto il numero più alto negli ultimi sei mesi, con potenziali implicazioni economiche considerevoli.

Intanto, per la prima volta dopo le elezioni del 3 novembre, sono ripresi i colloqui per un nuovo pacchetto di aiuti con la speaker alla Camera Nancy Pelosi che ha presentato una nuova proposta Democratica. In programma oggi la seconda parte della testimonianza al Congresso di Jerome Powell, dopo che ieri il presidente della Federal Reserve ha invitato alla cautela, ribadendo come l’economia americana resti in uno stato di incertezza.

Sul Forex l’euro/dollaro rallenta leggermente a 1,1205 dopo i recenti guadagni mentre il cambio tra biglietto verde e yen risale a 104,7, in attesa dei dati Adp sull’occupazione nel settore privato americano.

Tra le materie viaggiano sostanzialmente invariate le quotazioni del greggio con il Brent (flat) a 47,4 dollari e il Wti (-0,1%) a 44,5 dollari, aspettando i dati settimanali dell’Energy Information Administration sulle scorte statunitensi.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund si attesta a 118 base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,65%.

Tornando a Piazza Affari, fra le big cap avanzano in particolare Campari (+1,4%) e Moncler (+1%) mentre arretrano Unipol (-2,3%), Banco Bpm (-2,3%) e Atlantia (-2,1%).