Mercati – Prevista apertura poco sotto la parità

Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta poco sotto la parità, rifiatando dopo i recenti guadagni in scia all’ottimismo per un vaccino contro il Covid 19 e in attesa di novità su un nuovo pacchetto di stimoli fiscali Usa.

Chiusura in rialzo ieri a Wall Street, con i principali indici americani che hanno messo a segno nuovi record storici pur terminando al di sotto dei massimi intraday. Il Nasdaq ha guadagnato l’1,3%, lo S&P 500 l’1,1% e il Dow Jones lo 0,6%.

Poco mossi stamane i mercati asiatici, con Tokyo che ha chiuso poco sopra la parità a +0,1%, mentre Shanghai cede lo 0,1% e Hong Kong avanza di un decimo di punto percentuale.

Dopo un mese da record per l’azionario globale, il rally innescato dai progressi nello sviluppo di un vaccino potrebbe dare segnali di rallentamento. Pfizer e Biontech hanno richiesto la clearance dell’Unione europea per il loro farmaco, dichiarando di poter far cominciare le consegne delle prime dosi poche ore dopo aver ricevuto l’approvazione.

Il tutto mentre non si ferma la diffusione della pandemia soprattutto negli Usa, dove i decessi quotidiani a livello nazionale hanno raggiunto il numero più alto negli ultimi sei mesi, con gli esperti che avvisano sulle implicazioni economiche.

Gli sforzi al Congresso Usa per approvare un nuovo piano di aiuti pandemici hanno visto ieri dei timidi passi avanti, con la speaker alla Camera Nancy Pelosi che ha presentato una nuova proposta Democratica.

Intanto il presidente della Federal Reserve Jerome Powell, nel suo intervento ieri alla Commissione bancaria del Senato, ha messo in guardia su come l’economia americana resti in uno stato di incertezza. In programma oggi la seconda parte della sua testimonianza al Congresso.

Sul fronte macro, le vendite al dettaglio in Germania a ottobre sono aumentate del 2,6% su base mensile, superando le attese di +1,2% e rimbalzando dal -1,9% del mese precedente. Oltre le previsioni anche la lettura su base annua, in crescita dell’8,2% (+5,8% il consensus).

L’agenda di oggi prevede, inoltre, il tasso di disoccupazione a ottobre in Italia e nell’Eurozona e i prezzi alla produzione della zona euro, mentre nel pomeriggio in Usa usciranno i dati Adp sulle buste paga nel settore privato a novembre.

Per quanto riguarda l’azionario, infine, da seguire Fca, che a novembre ha registrato un incremento delle immatricolazioni in Italia dell’1,4% a 34.566 veicoli rispetto al -8,3% segnato dal mercato.