Movimenti frazionali per l’obbligazionario europeo con gli investitori che sembrano ormai aver scontato le prospettive di un miglioramento sul fronte sanitario e in attesa di novità su un nuovo pacchetto di aiuti oltreoceano.
I principali listini continentali scambiano contrastati con il Ftse Mib che cede lo 0,8 per cento.
Dopo le notizie positive sui vaccini anti covid dei giorni scorsi, ora l’attenzione si è spostata in particolare sui tempi necessari perché il farmaco diventi effettivamente disponibile per la popolazione.
Nel frattempo il Regno Unito ha dato il via libera all’uso del vaccino anti covid di Pfizer e BioNTech, diventando così il primo Paese al mondo a dare l’ok al farmaco per uso diffuso.
Il vaccino sarà disponibile oltremanica a partire già dalla prossima settimana.
Sullo sfondo restano comunque nel contempo monitorati i contagi e i rischi per l’economia.
Il presidente della Fed, Jerome Powell, ha avvertito che l’economia degli Stati Uniti resta danneggiata e in una situazione di incertezza.
Intanto proseguono i lavori al Congresso su ulteriori aiuti negli Stati Uniti mentre la speaker alla Camera Nancy Pelosi ha presentato una nuova proposta democratica e il leader della maggioranza al Senato, Mitch McConnell, ha avanzato una revisione del suo piano ai repubblicani.
Tornando all’obbligazionario il rendimento del Btp decennale è stabile allo 0,67% con uno spread a 118 punti (-3 bp).
Al di là dell’Atlantico il tasso del T-Bond aumenta allo 0,95% (+2 bp) mentre sul forex il cambio euro/dollaro risale sopra quota 1,209.
