La Commissione Europea ha stabilito che le compensazioni riconosciute dallo Stato a Poste Italiane per la fornitura del servizio postale universale sono in linea con le norme
comunitarie in materia di aiuti di Stato.
La valutazione effettuata dalla Commissione tiene in conto il fatto che la compensazione concessa, fondata su un metodo solido e prudente, costituisce solo parziale recupero del costo complessivo che Poste Italiane sostiene per la fornitura del servizio universale.
Il servizio postale universale comprende i servizi postali di base erogati in tutto il territorio nazionale, che Poste è tenuta a fornire nel rispetto di requisiti minimi di prezzo e di qualità:
raccolta, trasporto, smistamento e distribuzione degli invii postali fino a 20 Kg, i servizi relativi agli invii raccomandati e assicurati e quelli legati alla così detta “posta massiva”.
In base al contratto di programma concluso con il Ministero dello Sviluppo Economico per il quinquennio 2020-2024, Poste Italiane riceverà una compensazione di 262 milioni all’anno.