Il Ftse Italia Servizi Finanziari termina con un rialzo dell’1,4% e sovra-performando l’omologo indice europeo (+0,1%), non risentendo della frenata del comparto bancario (-0,8%) e “battendo” il Ftse Mib (+0,2%).
Sul mercato restano i timori per i contagi da coronavirus che sta interessando diversi parti del Mondo, tra cui Stati Uniti e vari Paesi Europei (inclusa l’Italia), con alcuni Paesi che hanno varato restrizioni sempre più stringenti per frenarne la salita (e di cui si vedono gli effetti), e per gli impatti sulla già debole ripresa economica. Il tutto in attesa di un possibile vaccino, che potrebbe arrivare da Pfizer, Moderna o Astrazeneca dopo i risultati incoraggianti arrivati dalla sperimentazione.
Lo stop del settore creditizio non ha impattato sui titoli dell’asset management, tra cui sul Ftse Mib proseguono gli acquisti premiano Fineco (+0,4%), Azimut (+2%) e Banca Generali (+0,6%).
Sul listino principale ritraccia ancora Nexi (-1,6%), alle prese con le operazioni Sia e Nets e che potrebbe valutare altre opportunità di crescita esterna.
Sul Mid Cap bene Banca Ifis (+4,6%), che ha perfezionato l’acquisto del 70,77% di Farbanca, doValue (+0,7%), Cerved (+7,9%) e illimity (+2,5%).
Sullo Small Cap ok Banca Intermobiliare (+0,4%), alle prese con il piano di rilancio.