Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore dei media:
Giornata incerta per i mercati europei, con il Ftse Mib invariato, il Dax 30 -0,4% e il Ftse 100 a +0,2%. Lievemente positivi i listini americani, con il Dow Jones a +0,3%, lo S&P 500 a +0,1% e il Nasdaq a +0,4%.
Facebook (-0,5%) ha instaurato un organo indipendente, chiamato Facebook Oversight Board, che sarà chiamato ad esprimersi sui provvedimenti presi dalla piattaforma riguardo contenuti bloccati, e la sua decisione sarà vincolante. Tra i membri dell Oversight board si può annoverare la presenza dell’ex primo ministro danese Helle Torning Schmidt.
Inoltre, Il Ceo Mark Zuckerberg ha venduto ulteriori 62.250 azioni della società in suo possesso al prezzo medio di circa $274,56 per azione, per un valore totale di circa $17,1 milioni.
Rumor di stampa riportano che un gruppo di più di 40 Stati americani, guidati dallo Stato d New York, vorrebbe denunciare Facebook. Non è ancora chiaro quali saranno le motivazioni incluse nella denuncia, ma secondo la stampa saranno prevalentemente riconducibili all’abuso di posizione dominante sui competitor di piccola taglia.
In un’intervista a MF, il Ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia, parlando della possibilità di un’alleanza estesa tra Mediaset (+2,5%), Vivendi (0,0%) e Telecom Italia, ha affermato che un’alleanza tra network italiani, francesi e tedeschi è la strada giusta per far fronte al gigantismo degli operatori over-the-top.
S&P ha abbassato l’outlook di Vivendi da stabile a negativo, spiegando che la prevista cessione di quasi metà di Umg rischia di indebolire il profilo di business del gruppo a meno che il ricavato non sia re-investito in attività di equivalente qualità e con analoghe prospettive di crescita
Discovery (+0,4%) ha annunciato il lancio di una nuova piattaforma streaming in partnership con Verizon. Si chiamerà Discovery+ e sarà disponibile negli Stati Uniti a partire dal 4 gennaio.