Mercati asiatici – Cina e Giappone intorno alla parità, meglio Hong Kong (+0,7%)

Seduta prevalentemente cauta per i principali listini asiatici in un clima che continua comunque a beneficiare delle notizie sull’approvazione dei vaccini e sulle trattative per nuovi aiuti negli Usa.

Gli investitori sperano che un numero sempre maggiore di Paesi dia il via libera al vaccino anti covid, anche se resta qualche incertezza sulle modalità con cui il farmaco verrà messo a disposizione della popolazione.

Intanto il Regno Unito ha approvato l’uso del vaccino di Pfizer e BioNTech, diventando così il primo Paese al mondo a dare l’ok al farmaco per uso diffuso, con le prime dosi che saranno disponibili già settimana prossima.

A sostenere il sentiment anche i possibili passi avanti nelle trattative su un nuovo pacchetto di stimoli all’economia statunitense.

La speaker della Camera, Nancy Pelosi, e il leader democratico del Senato Chuck Schumer hanno chiesto colloqui immediati e sul tavolo ci sarebbe un proposta di aiuti bipartisan da 908 miliardi di dollari.

Sullo sfondo restano intanto i timori per possibili nuove tensioni tra Washington e Pechino dopo che la Camera ha approvato una legge per imporre restrizioni alle società cinesi quotate a Wall Street.

Sul Forex, il cambio euro/dollaro si attesta a 1,212 mentre il dollaro/yen si muove in area 104,4 . Tra le materie prime, il Brent scende a 48,18 dollari al barile (-0,2%) e il Wti a 45,16 dollari al barile (-0,3%). Oro in frazionale rialzo a 1.837 dollari l’oncia (+0,4%).

Tornando ai listini asiatici, caute Shanghai e Shenzhen rispettivamente invariata e a +0,2%. In rialzo Hong Kong (+0,7%).

Giappone poco mosso con Nikkei in parità e Topix a +0,1 per cento.

Il tutto dopo che ieri, a Wall Street, S&P 500 e Dow Jones hanno registrato entrambi un +0,2% mentre il Nasdaq ha chiuso invariato.