Mercati – Europa positiva in attesa del job report, Milano a +0,6%

Lievi rialzi per le borse europee, in linea con i futures di Wall Street. A Piazza Affari il Ftse Mib avanza dello 0,6% in area 22.130 punti, ben intonato come il Ftse 100 di Londra (+0,9%), l’Ibex 35 di Madrid (+0,5%) e il Cac 40 di Parigi (+0,4%) mentre scambia invariato il Dax di Francoforte.

Poco sopra la parità anche i derivati su Dow Jones, S&P500 e Nasdaq, aspettando i dati di novembre sul mercato del lavoro a stelle e strisce.

Intanto gli operatori continuano a monitorare la diffusione della pandemia e le notizie sui vaccini. A tal proposito, Pfizer ha annunciato ritardi nei piani di produzione del suo farmaco a causa di alcuni problemi nella supply chain, dichiarando di poter consegnare la metà delle dosi che aveva pianificato per quest’anno.

Focus anche sulla ripresa delle trattative per l’approvazione di nuovi stimoli fiscali negli Usa, dopo la proposta bipartisan da 908 miliardi di dollari che sta raccogliendo consensi.

Riflettori puntati quest’oggi sul Job Report americano, che dovrebbe evidenziare un rallentamento della crescita dei posti di lavoro a novembre complice l’incremento record dei contagi nel Paese.

Sullo sfondo restano anche le preoccupazioni per il possibile riaccendersi delle tensioni tra Washington e Pechino.

Sul Forex l’euro/dollaro si apprezza a 1,217, sui massimi da oltre due anni, mentre il cambio tra biglietto verde e yen risale in area 104.

Tra le materie prime avanzano le quotazioni del greggio con il Brent (+1,2%) a 49,3 dollari il Wti (+1,2%) a 46,2 dollari, dopo il compromesso raggiunto dall’Opec+ sui piani di produzione per il prossimo anno.

I principali paesi produttori si sono accordati per una limitazione degli aumenti mensili dell’output a 500 mila barili al giorno a partire da gennaio, prevedendo degli incontri ogni mese per decidere i passi successivi.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund riparte in area 117 punti base con il rendimento del decennale italiano allo 0,61%, in attesa questa sera a mercati chiusi dell’annuncio di Fitch sull’aggiornamento del rating sull’Italia, attualmente a BBB- con outlook stabile.

Tornando a Piazza Affari, tra le big cap gli acquisti premiano Leonardo (+4,6%) e i petroliferi Saipem (+3,5%), Eni (+2,5%) e Tenaris (+2,2%), con il gruppo del cane a sei zampe che prima dell’apertura ha annunciato l’ingresso nel mercato dell’eolico offshore in Gran Bretagna. In controtendenza Ferrari (-1,6%) e Amplifon (-0,8%).