Mercati – Apertura debole, Ftse Mib a -0,5%

Apertura in ribasso per le principali borse europee, nella prima seduta di una settimana in cui il focus si concentrerà soprattutto sulla riunione della BCE in programma giovedì.

Dopo pochi minuti di scambi il Ftse Mib arretra dello 0,5% in area 22.093 punti. Cedono terreno anche l’Ibex di Madrid (-0,7%), il Cac 40 di Parigi (-0,4%) e il Dax di Francoforte (-0,2%), mentre rimane poco mosso Il Ftse 100 di Londra (+0,1%).

L‘azionario mostra parziali segnali di rallentamento, con gli operatori divisi tra l’ottimismo per l’imminente arrivo dei vaccini e i timori legati alla diffusione della pandemia, oltre al rinnovarsi delle tensioni commerciali tra Usa e Cina.

Con riferimento ai vaccini, si attende giovedì il via libera della Food and Drugs Administration al farmaco di Pfizer/BioNTech.

Il sentiment resta comunque sostenuto dalla prospettiva di un nuovo piano di stimoli all’economia americana entro gennaio.

Intanto sul Forex il biglietto verde avanza rispetto alle altre valute, con il cambio euro/dollaro in contrazione a 1,211, seppur in prossimità dei massimi da oltre due anni, e il dollaro/yen in aumento a 104,2.

Tra le materie prime, in ribasso le quotazioni del greggio, dopo cinque settimane consecutive in ascesa, con il Brent (-1,1%) a 48,7 dollari al barile e il Wti (-1,3%) a 45,6 dollari. La scorsa settimana i paesi dell’Opec+ hanno trovato un accordo sui piani di produzione per il prossimo anno, ponendo fine a giorni di incertezza.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 113,9 punti base con il rendimento del decennale italiano allo 0,565%.

Tornando a Piazza Affari, in evidenzia DiaSorin (+1,6%), Interpump Group (+1,3%) e Saipem (+1,1%)