Mercati Usa – Avvio poco mosso in attesa del piano di aiuti, in calo Exxon Mobil e Intel

Partenza poco mossa a Wall Street, nell’attesa di notizie sul programma di stimoli all’economia americana. Dopo pochi minuti di scambi, Dow Jones cede lo 0,3%, lo S&P 500  lo 0,2%, mentre il Nasdaq avanza dello 0,3%.

Sul fronte stimoli, il senatore Repubblicano della Louisiana, Bill Cassidy, ha aperto domenica all’arrivo di un pacchetto di aiuti all’economia Usa da 908 miliardi di dollari, di cui 288 destinati alle piccole imprese, 180 per i sussidi di disoccupazione e 160 miliardi per stati ed enti locali in difficoltà.

Nel frattempo, continua a preoccupare la diffusione della pandemia. Pfizer ha inoltre annunciato un parziale ritardo nella produzione del proprio farmaco a causa di problemi alla supply chain, dichiarando di poter consegnare soltanto metà delle dosi inizialmente previste per quest’anno. Giovedì è comunque atteso il via libera della Food and Drugs Administration al farmaco di Pfizer/BioNTech.

Intanto gli operatori guardano anche alle trattative fra Regno Unito e Unione Europea nell’ambito della Brexit, dopo le indiscrezioni secondo cui l’accordo commerciale potrebbe anche saltare oggi. Atteso in serata un incontro tra il primo ministro Boris Johnson e il presidente della Commissione Europe Ursula Von Der Leyen.

Sul Forex il cambio euro/dollaro sale a 1,215, in prossimità dei massimi da oltre due anni, e il dollaro yen è in contrazione a 104,02. È invece in calo il cambio sterlina/dollaro che segna un -0,8% a 1,33, scontando i timori legati alla mancanza di un accordo post Brexit.

Tra le materie prime, scambiano in ribasso le quotazioni del greggio, dopo cinque sedute consecutive di guadagni, con il Brent (-1,1%) a 48,7 dollari al barile e il Wti (-1,2%) a 45,7 dollari. La scorsa settimana i paesi dell’Opec+ hanno trovato un accordo sui piani di produzione per il prossimo anno, ponendo fine a giorni di incertezza. In rialzo invece le quotazioni dell’oro che segnano +0,4% a 1.848 dollari l’oncia.

Sull’azionario, Exxon Mobil cede il 2,4%, dopo che Chris James, investitore Hedge Fund ora azionista attivo, ha invitato la società a muoversi verso le energie rinnovabili, tagliando i costi in eccesso, per mantenere il piano di dividendi e al fine di migliorare la performance che da inizio anno si attesta intorno al -40%.

In calo anche Intel (-3%) in scia alle indiscrezioni che vedono Apple pronta a produrre una serie di processori per Mac più potenti di quelli di Intel.

Nel comparto obbligazionario infine, il rendimento del decennale americano si attesta allo 0,938% e quello del biennale allo 0,147%.