Banche (-0,9%) – Avvio in rosso per UniCredit (-1,2%)

Il Ftse Italia Banche inizia l’ottava con una perdita dello 0,9%, facendo meglio dell’analogo indice europeo (-2,3%) e frenando anche anche il Ftse Mib (-0,3%).

Sul mercato restano i timori per i contagi da coronavirus che sta interessando diversi parti del Mondo, tra cui Stati Uniti e vari Paesi Europei (inclusa l’Italia), con alcuni Paesi che hanno varato restrizioni sempre più stringenti per frenarne la salita (e di cui si vedono gli effetti), e per gli impatti sulla già debole ripresa economica. Il tutto in attesa di un possibile vaccino, che potrebbe arrivare da Pfizer, Moderna o Astrazeneca dopo i risultati incoraggianti arrivati dalla sperimentazione.

In questo scenario, con lo spread Btp-Bund rimasto in area 118 pb, sul comparto bancario sono proseguite le vendite.

Sul Ftse Mib realizzi su Bper (-0,5%), con la BCE che ha autorizzato il rimborso anticipato di un bond Tier2.

Tornano le vendite su UniCredit (-1,2%), con il presidente designato, Pier Carlo Padoan, che in un’intervista al Corriere della Sera ha spiegato che il nuovo Ceo dovrà avere “un forte standing internazionale, conoscenza consolidata del sistema bancario, leadership inclusiva e visione strategica”. Un quadro più chiaro lo si avrà nel cda di giovedì 10 dicembre.

Sul Mid Cap frena Mps (-3,6%), con L’Ad Guido Bastianini al lavoro sul nuovo piano industriale. La banca, secondo indiscrezioni riportate da La Stampa, potrebbe portare avanti un taglio fino a 6.000 risorse nel caso non si procedesse con una fusione.

Sullo Small Cap il focus resta su Carige, aspettando novità sulla riammissione in Borsa con la banca che ha comunicato l’esito della conversione di azioni di risparmio in azioni ordinarie.