Giornata per lo più negativa per le principali borse europee, con il sentiment degli operatori appesantito dalle incertezze relative alla pandemia, al rischio di una no-deal Brexit e in attesa di un nuovi piano di stimoli per l’economia Usa.
A Piazza Affari il Ftse Mib ha chiuso leggermente sotto la parità, cedendo lo -0,3% a 22.107 punti. L’indice Ingegneria e Impiantistica Italia ha invece perso l’1,1%, rispetto al -0,3% del corrispondente indice europeo.
Tra le società a maggior capitalizzazione, sono prevalse le vendite su Leonardo (-0,9%), che ha confermato la massima collaborazione con le autorità giudiziarie per fare chiarezza sull’attacco informatico che ha colpito la società, comportando un furto di dati dal 2015 al 2017.
Anche Prysmian (-2%) ha chiuso in ribasso, ma conferma una performance positiva da inizio anno del 24,3%.
Nel segmento delle small e mid cap, in luce Danieli (+3,1%) che archivia gli scambi in rialzo, mentre Fincantieri (-1,3%) termina le negoziazioni sotto la parità. Sono infine rimaste poco mosse Trevi (+0,6%), Astaldi (-0,5%) e Webuild (-0,6%).