Analisi tecnica (Ftse Mib) – Atlantia: supporti e resistenze di breve ai raggi x

Dallo scorso 23 novembre le quotazioni dei titoli del gruppo attivo nella gestione delle infrastrutture autostradali e aeroportuali effettuano uno stretto movimento laterale tra la resistenza statica posta a 15,905 euro e il supporto, sempre statico, a 15,085 euro. Da segnalare poi che il trading range in esame dei corsi delle azioni Atlantia s’inserisce, a sua volta, in un quadro grafico neutrale di medio periodo e potrebbe essere interpretato come uno stato di compressione in vista dell’avvio di un forte movimento direzionale.

Il superamento, confermato in chiusura di seduta, della sopracitata resistenza statica posizionata a 15,905 euro potrebbe, quindi, consentire alle quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Carlo Bertazzo di raggiungere rapidamente la successiva barriera posizionata a 16,335 euro. L’eventuale rottura al rialzo di questo livello potrebbe poi proiettare velocemente i corsi delle azioni Atlantia verso la chiusura del gap down aperto lo scorso 9 marzo, con un primo obiettivo di breve periodo individuabile a 16,50 euro, con successivo target a quota 17,02 euro.

La pressione dei venditori, al contrario, potrebbe tornare a farsi sentire sulle quotazioni dei titoli del gruppo controllato dalla famiglia Benetton (attraverso Sintonia che detiene il 30,25% della società quotata), nel caso di cedimento di un primo supporto statico posizionato a 15,085 euro, con possibile discesa fino al successivo supporto individuabile a 14,57 euro. Soltanto la rottura al ribasso di questo livello potrebbe poi far scivolare i corsi delle azioni Atlantia verso i due obiettivi di breve periodo posizionabili rispettivamente a 14,05 euro, il primo, e a 13,735 euro, il secondo.

Da inizio anno la performance dei titoli Atlantia è pari a -26% (+15,1% nell’intero 2019) e il target price medio sulla base dei contributi dei 18 analisti rilevati da Bloomberg è 18,10 euro, con un potenziale rialzista del 17,7 per cento.

Prezzo di chiusura: 15,38 euro

 

+10,7% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 17,02 euro;

+7,3% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 16,50 euro;

+6,2% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 16,335 euro;

+3,4% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 15,905 euro;

-1,9% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 15,085 euro;

-5,3% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 14,57 euro;

-8,6% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 14,05 euro;

-10,7% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 13,735 euro.