Mercati – Andamento cauto nel Vecchio Continente, a Piazza Affari male Stm (-10,4%)

Mattinata sopra la parità per le borse europee, con il Ftse Mib (+0,1% in area 22.070 punti) frenato dal tonfo di Stm (-10,4%). Poco mossi anche il Cac 40 di Parigi (+0,2%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,1%) mentre avanzano maggiormente il Dax di Francoforte (+1,0%) e il Ftse 100 di Londra (+0,4%). Frazionali rialzi anche per i futures su Dow Jones e S&P500, mentre per il Nasdaq si prospetta una partenza flat.

L’attesa di un accordo sulla Brexit e di nuovi stimoli fiscali negli Usa continua a sostenere l’azionario, nonostante le persistenti incertezze relative alla pandemia.

Per quanto riguarda i colloqui tra UE e UK, in serata il premier britannico Boris Johnson incontrerà a Bruxelles il presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, per cercare un accordo in extremis ed evitare uno scenario “no deal”.

Negli Stati Uniti, il Segretario al Tesoro Steven Mnuchin ha presentato una nuova proposta di aiuti da 916 miliardi di dollari alla speaker alla Camera Nancy Pelosi, che ha accolto positivamente i progressi nei negoziati pur ritenendo inaccettabili alcune parti del pacchetto.

Sul fronte della pandemia, la Food and Drug Administration ha concesso un’autorizzazione preliminare per l’utilizzo di emergenza del vaccino Pfizer, mentre la Gran Bretagna ha iniziato la distribuzione delle prime dosi.

In Germania, invece, Angela Merkel ha dichiarato che le autorità non saranno “in grado di fornire vaccini contro il coronavirus a un numero sufficiente di persone nel primo trimestre del 2021 tali da determinare un cambio radicale del corso della pandemia”.

Domani il focus si sposterà sulla riunione della Bce, da cui gli operatori si attendono un rafforzamento del programma di acquisti di titoli per far fronte alla seconda ondata della pandemia.

Intanto sul Forex l’euro/dollaro avanza a 1,212 e il cambio tra biglietto verde e yen resta poco mosso a 104,1. In rimonta la sterlina a 1,345 dollari e a 0,902 nei confronti della moneta unica.

Tra le materie prime avanzano leggermente le quotazioni del greggio con il Brent (+0,5%) a 49,1 dollari e il Wti (+0,6%) a 45,9 dollari, in attesa dei dati settimanali dell’Energy Information Administration sulle scorte statunitensi, in uscita questo pomeriggio.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si attesta a 118 punti base con il rendimento del decennale italiano allo 0,59%, mentre il Tesoro ha collocato bot semestrali per un ammontare di 7 miliardi, con rendimento al minimo storico (-0,498%).

Tornando a Piazza Affari, sprofonda Stm (-10,4%) dopo le indicazioni offerte nel corso del Capital Market Day dall’Amministratore Delegato Jean Marc Chery, che ha rimandato di un anno, al 2023, il target di 12 miliardi di ricavi.

In ribasso anche Inwit (-2,5%), mentre proseguono gli acquisti su Moncler (+3,3%) in scia all’accordo con Stone Island. Bene anche Bper (+3,3%) in scia ai nuovi rumors di M&A che la accostano a UniCredit.