Mercati Usa – Indici si mantengono sui massimi in avvio

Partenza poco mossa a Wall Street, con i principali indici americani che si mantengono sui massimi storici in scia alle speranze per il nuovo pacchetto di aiuti all’economia, mettendo in secondo piano i timori legati all’incremento dei contagi.

Dopo pochi minuti di scambi, il Dow Jones guadagna lo 0,4% e lo S&P 500 lo 0,1%, mentre il Nasdaq cede lo 0,1% reduce da dieci sedute consecutive di rialzi.

Il sentiment dei mercati è sostenuto dal ritorno a sorpresa della Casa Bianca al banco delle trattative per il nuovo piano di aiuti contro la crisi sanitaria, riaccendendo le speranze di un accordo entro la fine dell’anno.

Il Segretario al Tesoro Steven Mnuchin ha presentato una nuova proposta di stimoli da 916 miliardi di dollari alla speaker alla Camera Nancy Pelosi, che ha accolto positivamente i progressi nei negoziati ma giudicato alcune parti del pacchetto inaccettabili.

Sul fronte della pandemia, la Food and drug administration Usa ha dato un’autorizzazione preliminare per l’utilizzo di emergenza del vaccino Pfizer, con il via libera definitivo che potrebbe arrivare già domani.

La rivale Moderna, invece, ha annunciato una partnership con Roche per utilizzare test anticorpali Elecsys Anti-SARS-CoV-2 S negli studi di ricerca sul vaccino anti covid della società statunitense.

Intanto sul Forex il cambio euro/dollaro viaggia a 1,211 in attesa del meeting di domani sulla Bce, mentre il dollaro/yen si mantiene in area 104,2. In rialzo la sterlina a 1,343 sul dollari, in vista dell’incontro questa sera tra il premier britannico, Boris Johnson, e il presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, a Bruxelles per cercare di trovare un accordo in extremis sulla Brexit.

Tra le materie prime in rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+1%) a 49,3 dollari e il Wti (+0,9%) a 46 dollari, in attesa dell’uscita questi pomeriggio dei dati settimanali Eia sulle scorte Usa.

Nel comparto obbligazionario, infine, il rendimento del decennale americano si attesta allo 0,94% e quello del biennale allo 0,15%.