Servizi Finanziari (0,0%) – Ancora acquisti su Nexi (+0,3%)

Il Ftse Italia Servizi Finanziari chiude sulla parità e poco al di sotto dell’omologo indice europeo (+0,5%), risentendo della frenata del comparto bancario (-0,5%) e uniformandosi al Ftse Mib (-0,2%).

Sul mercato restano i timori per i contagi da coronavirus che sta interessando diversi parti del Mondo, tra cui Stati Uniti e vari Paesi Europei (inclusa l’Italia), con alcuni Paesi che hanno varato restrizioni sempre più stringenti per frenarne la salita (e di cui si vedono gli effetti e che sono state allentate), e per gli impatti sulla già debole ripresa economica. Il tutto in attesa di un possibile vaccino, che potrebbe arrivare da Pfizer, Moderna o Astrazeneca dopo i risultati incoraggianti arrivati dalla sperimentazione.

L’andamento sottotono del settore creditizio ha impattato anche sui titoli dell’asset management.

Sul listino principale ok Nexi (+0,3%), alle prese con le operazioni Sia e Nets e che potrebbe valutare altre opportunità di crescita esterna, ed Exor (+0,3%).

Sul Mid Cap frena Banca Ifis (-0,4%). Tiene Cerved (+0,1%), mentre sale doValue (+1,3%), che ha lanciato una piattaforma di gestione patrimoniale immobiliare sul mercato greco.

Sullo Small Cap recupera Banca Intermobiliare (+1,3%), alle prese con il piano di rilancio.