Mercati – Apertura in lieve rialzo, a Milano ancora giù Stm

Apertura poco sopra la parità per le borse europee, in attesa della riunione della Bce in programma oggi e della successiva conferenza stampa di Christine Lagarde, mentre inizia la due giorni del Consiglio europeo.

A Milano il Ftse Mib avanza dello 0,3% in area 22.000 punti. In frazionale rialzo anche il Ftse 100 di Londra (+0,4%), l’Ibex 35 di Madrid (+0,3%), il Cac 40 di Parigi (+0,2%) e il Dax di Francoforte (+0,1%).

Il focus degli operatori oggi sarà rivolto soprattutto al meeting dell’Istituto di Francoforte, con gli economisti che si attendono un potenziamento e un’estensione del programma di acquisto di titoli messo in campo quest’anno per combattere la crisi sanitaria.

Negli Stati Uniti, invece, non si sblocca lo stallo al Congresso sul nuovo pacchetto di stimoli fiscali, con Democratici e Repubblicani che hanno presentato una proposta più dettagliata, senza però essere riusciti a risolvere le proprie divergenze su alcuni punti chiave.

Per quanto riguarda il tema Brexit, il vertice di ieri tra il premier britannico, Boris Johnson, e il presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, si è concluso con un nulla di fatto.

Non c’è stato, infatti, nessun passo avanti decisivo sul raggiungimento di un accordo, ma nemmeno una rottura definitiva, con le parti che hanno concordato di proseguire i colloqui nei prossimi giorni.

Intanto sul Forex il biglietto verde è poco mosso nei confronti delle altre valute, in attesa dell’uscita questo pomeriggio dei dati sull’inflazione Usa di novembre e delle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione. Il cambio euro/dollaro viaggia a 1,209 e il dollaro/yen risale a 104,5, mentre lo sterlina/dollaro arretra a 1,331.

Tra le materie prime in rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+0,4%) a 49,1 dollari e il Wti (+0,5%) a 45,8 dollari, dopo i cali di ieri seguiti all’incremento a sorpresa delle scorte Usa evidenziato dai dati settimanali Eia.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 119 punti base con il rendimento del decennale italiano allo 0,57%, con il Tesoro che in giornata collocherà Btp a 3 anni per un importo tra 2,25 e 2,75 miliardi e Btp a sette anni per un ammontare tra 2,5 e 3 miliardi.

Tornando a Piazza Affari, ancora in rosso Stm (-2,7%) dopo il tonfo di ieri, mentre avanzano Fca (+1,6%), FinecoBank (+1,6%), Cnh (+1,6%), Terna (+1,1%) e Snam (+1,1%).