Mercati – Previsto avvio cauto in attesa della Bce

Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta poco mosse, in attesa della riunione della Bce in programma oggi e della successiva conferenza stampa del presidente Christine Lagarde.

Chiusura negativa ieri a Wall Street, con i principali indici americani che dopo una partenza su nuovi record storici hanno sofferto parziali realizzi complice lo stallo al Congresso Usa sul nuovo piano di aiuti all’economia.

Ad appesantire i listini a stelle e strisce ha contribuito in particolare il settore e tecnologico, con Fcaebook in calo dopo essere finita nel mirino dell’Antitrust Usa. Il Nasdaq ha perso l’1,9%, lo S&P 500 lo 0,8% e il Dow Jones lo 0,3%.

Deboli stamane i mercati asiatici, con Tokyo che ha terminato in ribasso dello 0,2%, mentre Hong Kong cede lo 0,5% e Shanghai oscilla sulla parità.

Il focus degli operatori oggi sarà rivolto soprattutto al meeting della Banca centrale europea, con gli economisti che si attendono un potenziamento e un’estensione del programma di acquisto di titoli.

Negli Stati Uniti, invece, resta incerto un accordo sul nuovo pacchetto di stimoli fiscali nonostante la ripresa dei negoziati dopo la pausa causata dalle elezioni presidenziali. Democratici e Repubblicani hanno presentato una proposta più dettagliata, senza però essere riusciti a risolvere le proprie divergenze su alcuni punti chiave.

Per quanto riguarda il tema Brexit, il vertice di ieri tra il premier britannico, Boris Johnson, e il presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, si è concluso con un nulla di fatto.

Non c’è stato, infatti, nessun passo avanti decisivo sul raggiungimento di un accordo, ma nemmeno una rottura definitiva, con le parti che hanno concordato di proseguire i colloqui nei prossimi giorni.

Sul fronte macro, infine, l’agenda di oggi prevede nel pomeriggio in Usa l’uscita dei prezzi al consumo a novembre e dei dati sulle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, attese ancora oltre quota 700 mila.