Mercati Usa – Apertura in ribasso, debutta oggi Airbnb

Partenza negativa a Wall Street, dopo i dati sulle richieste di sussidi di disoccupazione oltre le attese e in attesa di novità sul nuovo pacchetto di stimoli fiscali allo studio di Washington. Dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq cede lo 0,7%, lo S&P 500 lo 0,5% e il Dow Jones lo 0,4%.

Sul fronte macro, le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione sono aumentate di 853 mila unità, superiori alle 725 mila previste dal consensus e alle 716 mila della rilevazione precedente.

Non si sblocca intanto lo stallo al Congresso Usa sul nuovo piano di aiuti all’economia, con Democratici e Repubblicani che hanno presentato una proposta più dettagliata, senza però essere riusciti a risolvere le proprie divergenze su alcuni punti chiave.

Ad alimentare il nervosismo sui mercati contribuiscono inoltre le notizie riguardanti l’andamento della pandemia, con gli Stati Uniti che hanno superato per la prima volta quota 3 mila decessi giornalieri.

In più, la campagna di vaccinazione in Gran Bretagna ha subito un primo stop dopo che due persone hanno sofferto reazione allergiche al vaccino di Pfizer, nel giorno in cui la Fda Usa dovrebbe approvare il farmaco.

Intanto sul Forex il cambio euro/dollaro sale oltre quota 1,21 dopo che la Bce ha potenziato in termini di importo e durata il programma di acquisti Pepp, mentre il dollaro/yen viaggia a 104,4.

In netto calo la sterlina a 1,328 sul dollaro, dopo il nulla di fatto del vertice di ieri tra il premier britannico, Boris Johnson, e il presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, che ha alimentato i timori di una no-deal Brexit.

Tra le materie prime in rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+2,1%) a 49,9 dollari e il Wti (+2%) a 46,5 dollari, con le speranze di una più rapida ripresa della domanda di petrolio con il lancio del vaccino anti-covid che hanno messo in secondo piano l’incremento delle scorte Usa evidenziato ieri dai dati settimanali Eia.

Nel comparto obbligazionario, infine, il rendimento del decennale americano si mantiene in area 0,93% e quello del biennale allo 0,14%.

Tornando a Wall Street, debutto per Airbnb con un’offerta di circa 51,3 milioni di azioni e un prezzo di Ipo di 68 dollari, superiore al range atteso di 56-60 dollari. Una quotazione che valuta la società circa 47 miliardi di dollari, con una raccolta di 3,7 miliardi che rappresenta la più grande Ipo Usa dell’anno.

L’operazione segue quella di ieri di DoorDash (-7%), la principale piattaforma di consegna di cibo degli Stati Uniti che si è presentata a Wall Street con un prezzo di 102 dollari chiudendo a 189,51 dollari (+86%), con una capitalizzazione salita a 72 miliardi