Prima metà di seduta moderatamente positiva per l’obbligazionario europeo con gli investitori che restano focalizzati sulla questioni dei nuovi stimoli negli Usa, Brexit, vaccini ed evoluzione della pandemia mentre cresce l’attesa per la riunione della Bce.
Listini continentali in frazionale rialzo con il Ftse Mib che segna un +0,3 per cento.
Oltreoceano democratici e repubblicani hanno fornito un riepilogo più dettagliato sulla loro proposta su un pacchetto di stimoli, anche se restano da sciogliere alcuni nodi relativi allo scudo di responsabilità aziendale e agli aiuti ai governi statali ed enti locali.
Sul fronte Brexit ancora nessun accordo a seguito dell’incontro tra il premier Boris Johnson e la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.
Continuano intanto ad appesantire il sentiment le news sull’andamento della pandemia con le restrizioni della Germania che non sono riuscite a contenere la diffusione dei contagi, e con le vittime negli Stati Uniti che hanno superato per la prima volta quota 3.000 in un giorno.
Qualche incertezza anche in tema vaccini dopo che due persone, a cui è stato somministrato il farmaco Pfizer/Biontech nel Regno Unito, hanno presentato reazioni allergiche poi rientrate.
Nel frattempo cresce l’attesa per la riunione della Bce di oggi e la conferenza stampa del presidente Christine Lagarde.
Tornando all’obbligazionario il rendimento del Btp decennale flette allo 0,56% (-2bp) con uno spread a 118 punti (+1 bp).
Al di là dell’Atlantico il tasso del T-Bond cala allo 0,92% (-2bp) mentre sul forex il cambio euro/dollaro risale verso quota 1,21.
