Il Cda di Abitare In ha approvato il prospetto informativo che sarà sottoposto ora all’approvazione di Borsa Italiana e di Consob per il passaggio al segmento STAR del MTA.
Nella medesima occasione il Cda ha approvato una revisione dei dati previsionali per l’esercizio 2021 che ha visto il management confermare gli obiettivi commerciali previsti per il 2021 (portafoglio ordini a 800 unità immobiliari per 310 mln +37% a/a e caparre e anticipi contrattualizzati per 85 mln +23% a/a).
Le normative per il contenimento della diffusione della pandemia hanno comportato tuttavia un rallentamento delle attività di cantiere e delle tempistiche autorizzative, slittando al 2022 una parte dei ricavi e dell’EBT previsti per il 2021.
E’ doveroso sottolineare al tempo stesso che i valori rivisti per il 2021 confermano il forte trend di crescita della società con un balzo dei ricavi a 126 mln (+72% a/a) ed EBT consolidato a 25 mln (+100% a/a).
Il management ha sottolineato inoltre di ritenere ragionevole ed ipotizzare che a partire dall’esercizio 2022 si assisterà a un incremento dei prezzi di vendita legati a una serie di fattori positivi: a) incremento della domanda di sostituzione e mantenimento della domanda prima casa; b) incremento della domanda per investimento; c) diminuzione dell’offerta dei competitor nel medio periodo; d) riduzione dei costi da parte della società grazie al raggiungimento di maggiori economie di scala e un’ulteriore ingegnerizzazione del prodotto casa.
Nei prossimi esercizi Abitare In intende accelerare la crescita sfruttando anche gli investimenti nell’implementazione della struttura informatica e tecnologica e le maggiori disponibilità finanziarie previste dagli strumenti introdotti per il sostegno all’economia che consentiranno di incrementare la gestione parallela di più operazioni.