Immobiliare (+0,5%) – IGD chiude le contrattazioni a +0,9%

Seduta in frazionale rialzo per il Ftse Italia Beni Immobili (+0,5%) che ha registrato una performance non molto distante dal corrispondente indice settoriale europeo (+0,6%) ma al tempo stesso superiore al FTSE MIB (-0,2%).

Ieri la Bce ha sostanzialmente confermato le previsioni, alzando la dotazione del programma Pepp di 500 miliardi a 1.850 miliardi ed estendendo l’orizzonte temporale degli acquisti a marzo 2022. Nell’intervento successivo al meeting, Christine Lagarde ha affermato che la pandemia comporta seri rischi per l’economia della zona euro e a livello globale e che comporterà una contrazione nel quarto trimestre, nonostante il rimbalzo dei tre mesi precedenti e le prospettive incoraggianti sui vaccini. Il presidente dell’Eurotower ha poi ribadito che il piano di acquisti pandemici può essere ulteriormente ricalibrato se necessario.

Con riferimento all’offerta pubblica di acquisto obbligatoria promossa da CPI Property Group avente ad oggetto la totalità delle azioni ordinarie di Nova RE, la Consob ha approvato il documento relativo all’Offerta.

Per quanto riguarda il comparto, IGD ha guadagnato lo 0,9% e Covivio lo 0,1 per cento.

Spostando il focus sui titoli delle società con una minore capitalizzazione, CIA (+0,9%) e Coima Res (+0,7%) hanno chiuso le contrattazioni sopra la parità.

Infine, sul fronte internazionale, si segnala lo sbarco a Wall Street di Airbnb che dopo aver concluso con successo il collocamento a 68$ ha superato la valutazione di Marriott, il più grande operatore del settore alberghiero.