Infrastrutture (-1%) – Seduta sottotono per entrambe le Big con Atlantia a -0,9% e Inwit a -2,9%

Nell’ultima seduta l’indice Infrastrutture Italiane ha ceduto l’1%, sottoperformando il corrispondente indice settoriale europeo (-0,1%) e il principale indice di Milano (-0,1%).

Ieri la Bce ha sostanzialmente confermato le previsioni, alzando la dotazione del programma Pepp di 500 miliardi a 1.850 miliardi ed estendendo l’orizzonte temporale degli acquisti a marzo 2022. Nell’intervento successivo al meeting, Christine Lagarde ha affermato che la pandemia comporta seri rischi per l’economia della zona euro e a livello globale e che comporterà una contrazione nel quarto trimestre, nonostante il rimbalzo dei tre mesi precedenti e le prospettive incoraggianti sui vaccini. Il presidente dell’Eurotower ha poi ribadito che il piano di acquisti pandemici può essere ulteriormente ricalibrato se necessario.

Atlantia (-0,9%). La cordata formata da Cassa Depositi e Prestiti e dai fondi Blackstone e Macquarie sarebbe pronta a presentare entro la fine di questa settimana una nuova proposta per l’88% di Autostrade per l’Italia detenuto da Atlantia.

Inwit ha ceduto invece il 2,9% mentre Rai Way ha guadagnato il 3,2%.

La pandemia da Covid-19 continua a condizionare fortemente i dati di traffico dell’Aeroporto di Bologna, così come avviene per tutti gli scali italiani ed europei. In conseguenza anche delle nuove restrizioni ai voli internazionali, nel mese di novembre i passeggeri del Marconi hanno segnato un decremento dell’88,5% sullo stesso mese del 2019, per un totale di 81.710 passeggeri trasportati, di cui 40.261 su voli nazionali (-73,0%) e 41.449 su voli internazionali (-92,6%).