Indici in calo ad inizio a seduta ma rimbalzano con decisione invertendo una partenza poco brillante.
Il bilancio finale registra il listino tecnologico in guadagno di mezzo punto percentuale, S&P500 e Dow Jones in calo rispettivamente di uno e due decimi di punto percentuale.
Il Russell 2000 continua a fare storia a sé ed avanza, invece, dell’1,1%. VIX in miglioramento di un punto percentuale a quota 22,5.
Vola AIRBNB (+115%) nel giorno dell’IPO e diventa immediatamente una “$100 billion company”.
In after hours, scende Broadcom del 2,5%, malgrado risultati molto brillanti. In calo anche Qualcomm (-5%) su indiscrezioni che Apple inizi a produrre internamente parte dei chips acquistati dalla società di semi conduttori.
Sette degli undici settori dello S&P500 hanno chiuso in rosso, con l’energia che guadagna il tre per cento in scia allo stesso rialzo percentuale del petrolio che sale, inaspettatamente, fino a 47 dollari al barile.
Giornata molto positiva per tutte le materie prime in generale, comprese quelle agricole, con l’eccezione dei metalli preziosi che chiudono invece invariati.
Sul mercato valutario, il dollaro si indebolisce in scia alla decisione della Bce di aumentare la dimensione del Quantitative Easing. La moneta unica si rafforza fino a 1,216 nei confronti del biglietto verde.
