Sicit Group – Arrowhead alza il fair value tra 15,10 – 16,70 euro

Arrowhead alza il fair value di Sicit Group a un range tra 15,10 – 16,70 euro dal precedente 15,02 – 16,23 euro.

L’analista ricorda che nei 9 mesi 2020 il gruppo ha registrato un fatturato pari a 48,2 milioni, con un incremento dell’11,5% su base annua.

Una dinamica determinata principalmente dalla crescita dei prodotti per l’agricoltura (+25%) che continua a registrare una domanda sostenuta e dal grasso animale per la produzione di biocombustibili (+8,4%) che ha recuperato la lieve flessione registrata nel primo semestre 2020 (-1%), causata dal rallentamento dell’approvvigionamento di materia prima.

I ritardanti per gessi si confermano in rallentamento (-8,8%) a causa essenzialmente degli effetti dell’emergenza Covid sul mercato mondiale dell’edilizia e della temporanea chiusura di alcuni clienti (fabbriche di gesso).

L’Ebitda adjusted è aumentato del 16,2% a 18,7 milioni di euro con un margine del 38,7%.

Un andamento che riflette principalmente la crescita dei ricavi e del relativo margine industriale, i maggiori volumi di produzione, in particolare nel terzo trimestre 2020, il maggiore assorbimento dei costi fissi, e le efficienze produttive, dinamiche parzialmente compensate dai costi legati al passaggio al MTA, segmento STAR, e l’adeguamento della struttura di governance post-quotazione, nonché maggiori costi di produzione per garantire il regolare funzionamento durante il lockdown.

L’utile netto adjusted è salito del 22,5% a 11,4 milioni.

Arrowhead evidenzia nei 9 mesi 2020 il business dei biostimolanti dell’azienda non ha subito alcun impatto significativo dalla pandemia da Covid-19, a parte le interruzioni temporanee dovute a restrizioni alla mobilità, ed è cresciuto a doppia cifra. Per contro il business dei ritardanti è stata influenzato dalla situazione di contingenza.

Inoltre l’analista segnala che l’azienda sta sviluppando due nuove tipologie di prodotti, ovvero granuli e pastiglie, che dovrebbero consentirle di entrare in nuovi mercati e stimolare la crescita a medio-lungo termine.

Sicit potrebbe anche vendere questi prodotti a nuovi consumatori, evitando nel contempo la concorrenza all’interno della propria attività e base clienti attuali.

Infine, il gruppo ha individuato un’opportunità per creare un nuovo impianto in Cina per la conversione delle proteine idrolizzate realizzate in Italia in prodotti finiti. Le restrizioni agli spostamenti per il Covid-19 hanno causato ritardi nella pianificazione di questo impianto e sono probabili ulteriori ritardi se in futuro verranno imposte nuove misure di contenimento dei contagi.