Nella scorsa ottava l’indice Infrastrutture Italiane ha ceduto il 2,1%, registrando una performance esattamente in linea con l’andamento del principale indice di Milano (-2,1%) ma al tempo stesso inferiore all’andamento registrato dal corrispondente indice settoriale europeo (-0,1%).
Le attenzioni degli operatori si sono concentrate sulla riunione della Bce, che ha rafforzato il programma Pepp, oltre che sulle trattative negli Usa per i nuovi stimoli fiscali. Focus anche sulla Brexit, sulle tensioni Usa-Cina e sulla pandemia, nonostante le notizie incoraggianti sui vaccini.
Settimana di vendite su entrambe le Big del comparto con Atlantia a -1,1% e Inwit, più arretrata e in calo del 6,7%.
Per quanto riguarda Atlantia, si segnala che la cordata formata da Cassa Depositi e Prestiti e dai fondi Blackstone e Macquarie sarebbe pronta a presentare entro la fine di questa settimana una nuova proposta per l’88% di Autostrade per l’Italia.
Gli acquisti hanno invece premiato il titolo Rai Way che ha guadagnato il 5,7%.
Nel frattempo la pandemia da Covid-19 continua a condizionare fortemente i dati di traffico dell’Aeroporto di Bologna, così come avviene per tutti gli scali italiani ed europei. In conseguenza anche delle nuove restrizioni ai voli internazionali, nel mese di novembre i passeggeri del Marconi hanno segnato un decremento dell’88,5% sullo stesso mese del 2019, per un totale di 81.710 passeggeri trasportati, di cui 40.261 su voli nazionali (-73,0%) e 41.449 su voli internazionali (-92,6%). Ciononostante l’ottava ha visto il titolo dell’Aeroporto di Bologna guadagnare il 4,3% (+34% ultimo mese ma -27,2% da inizio anno).