Portale Sardegna – Soluzioni innovative per lo sviluppo del Turismo Incoming 

“Lanciare Welcome to Italy, implementare la scalabilità della nostra tecnologia e consolidare i nostri prodotti core.” Sono queste le priorità strategiche delineate da Massimiliano Cossu, Amministratore Delegato di Portale Sardegna, grazie alle quali il Gruppo societario punta “a diventare una realtà sempre più strutturata, forte, in grado di generare cash flow e redditività in ogni stagione conquistando nuove quote di mercato e consolidando quelle storicamente detenute”. “Tutto ciò in uno scenario del prossimo futuro il quale, nonostante le difficoltà dovute alle restrizioni alla mobilità causate della pandemia da Covid-19, si delinea positivo, alla luce degli investimenti realizzati con costanza e lungimiranza e alla struttura finanziaria solida e molto liquida”.

Portale Sardegna si prepara ad entrare in un anno, il 2021, decisamente promettente “per il quale ci attendiamo, in previsione di una progressiva riduzione del rischio Covid-19, di realizzare un volume d’affari dell’Incoming che si attesterà pari a quasi il doppio di quello generato nel 2019, anche in funzione della nuova Business Unit Welcome to Italy” come riporta Massimiliano Cossu, Amministratore Delegato di Portale Sardegna. 

“Welcome to Italy” ricorda altresì il CEO del Gruppo societario quotato su AIM da 3 anni “esprime e rappresenta la filiera turistica 4.0 che parte dal Local Expert, e quindi dal territorio, e arriva fino al viaggiatore; l’innovazione di processo definita sia nella costruzione di prodotto, attraverso strumenti quali il Magazzino Digitale, la Fabbrica 4.0 e il Viaggio Smart, sia nella individuazione dei soggetti che partecipano alla sua realizzazione, quali la figura professionale del Local Expert, sono necessari a raggiungere una clientela sempre più targetizzata in ogni stagione dell’anno”.

“Un sistema integrato di promozione e distribuzione turistica locale su scala nazionale, ben espresso dallo slogan ‘Dall’anima dei territori al cuore dei Viaggiatori’, che intende trasformare il patrimonio naturalistico e culturale italiano emerso, e, soprattutto, quello latente, altrettanto autentico, in prodotti turistici che possano realizzare flussi incoming nei territori di appartenenza. Insomma, ci presentiamo ai nastri di partenza con un prodotto multidestination, importanti canali distributivi e prospettive di scalabilità esponenziali: uno scenario assolutamente impensabile in periodo pre-Covid-19.”

“Il lancio di tale piattaforma, disponibile on line dallo scorso 7 dicembre, unitamente alle altre priorità strategiche (scalabilità della tecnologia e consolidamento dei prodotti core),” continua il CEO, “consentiranno al Gruppo di diventare un punto di riferimento importante nel panorama italiano del business del turismo Incoming”.

“Tutto ciò in uno scenario del prossimo futuro il quale, nonostante le difficoltà dovute alle restrizioni alla mobilità causate della pandemia da Covid-19, si delinea positivo, alla luce degli investimenti realizzati con costanza e lungimiranza e alla struttura finanziaria solida e molto liquida”.

Massimiliano Cossu, AD del Gruppo Portale Sardegna, delinea le priorità strategiche

Massimiliano Cossu, amministratore delegato di Portale Sardegna

“Lanciare Welcome to Italy; implementare la scalabilità della nostra tecnologia; consolidare i nostri prodotti core”.

“Sono queste” afferma Massimiliano Cossu, amministratore delegato di Portale Sardegna, “le priorità strategiche sulle quali stiamo lavorando, che consentiranno al Gruppo di diventare una realtà sempre più strutturata, forte, in grado di generare cash flow e redditività in ogni stagione conquistando nuove quote di mercato e consolidando quelle storicamente detenute”.

“Tutto ciò”, prosegue l’AD, “in vista di un 2021 per il quale prevediamo una crescita del volume d’affari dell’incoming vicino al doppio di quello del 2019 e in uno scenario del prossimo futuro che si delinea positivo, grazie a quanto compiuto per ampliare il nostro prodotto e il mercato di riferimento, nonostante il periodo drammatico che stiamo vivendo dovuto alle restrizioni alla mobilità causate dalla pandemia da Covid-19. Insomma ci presentiamo ai nastri di partenza con un prodotto multidestination, importanti canali distributivi e delle prospettive di scalabilità esponenziali: uno scenario assolutamente impensabile in periodo pre-covid.”

“Lanciare Welcome to Italy”

“La prima priorità strategica”, afferma Massimiliano Cossu, “è rappresentata dal lancio di Welcome to Italy, progetto reso possibile grazie all’alleanza strategica siglata tra Portale Sardegna e con Welcome Travel Group, società compartecipata al 50% da Alpitour e al 50% da Costa Crociere.”

“Welcome to Italy”, ricorda il CEO, “la cui piattaforma è disponibile on line dallo scorso 7 dicembre, è un sistema integrato di promozione e distribuzione turistica locale su scala nazionale, ben espresso dallo slogan ‘Dall’anima dei territori al cuore dei Viaggiatori’, che intende trasformare il patrimonio naturalistico e culturale italiano emerso, e, soprattutto, quello latente, altrettanto autentico, in prodotti turistici che possano realizzare flussi incoming nei territori di appartenenza. ”

“Il lancio della nuova Unità di Business”, aggiunge Massimiliano Cossu, “avverrà utilizzando diversi canali distributivi a disposizione a partire dal B2B, attraverso le agenzie Welcome Travel, per arrivare al B2B2C, dove sono stati sottoscritti importanti accordi con i provider Lastminute.com e Volagratis, che testimoniano l’interesse per un prodotto, come Welcome to Italy, in cui è possibile, per la prima volta, industrializzare il processo di creazione di un pacchetto turistico”.

“Implementare la scalabilità della nostra tecnologia”

“La seconda priorità strategica”, riporta Cossu, “si esprime nella scalabilità della nostra tecnologia”.

“Infatti”, spiega l’AD, “le innovazioni di processo e di prodotto e l’infrastruttura di nostra proprietà quest’ultima alla base del Magazzino Digitale e del back-end, Hubcore, che gestisce i nostri siti e-commerce, sono replicabili e possono essere vendute in licenza alla clientela non –captive, con cui sono in corso diverse trattative commerciali”.

“E tutto questo”, evidenzia Cossu, “si traduce in un incremento della redditività e in una maggiore competitività, a fronte di costi marginali minimi”.

“Un’efficienza gestionale ulteriormente favorita anche dall’operazione di fusione per incorporazione, attualmente in corso, in Portale Sardegna della società, interamente controllata, Royal Travel Jet Sardegna”.

“Consolidare i prodotti core”

“La terza priorità”, afferma Cossu, “attiene l’attività di consolidamento dei nostri prodotti core come Portale Sardegna e Charming Sardinia”.

“Tutto ciò anche alla luce del fatto che il 2021 è il primo anno in cui saranno aperti i Portale Sardegna Point con la possibilità di sfruttare la forza del nostro prodotto, integrando l’offerta e i servizi dei Sardinia Local Expert nel nostro business storico sarà il primo anno in cui diverranno pienamente operativi i Portale Sardegna Point, a beneficio del pieno sviluppo del brand nei territori e con la possibilità di dare forza al nostro prodotto, integrando i servizi dei Local Expert e le linee di business tradizionali”.

“Da segnalare, intanto”, aggiunge Cossu, “che l’11 dicembre c.m. si è svolto, in modalità digitale, il Mediterranean European Economic Tourism (MEET) Forum, evento che il Gruppo societario organizza annualmente nell’Isola, ogni volta in una location diversa, nel quale i principali player di settore ed esperti di diverse discipline trasversali e complementari al turismo, quali la mobilità, le infrastrutture, e-marketing, alta finanza, si riuniscono per diffondere la cultura dell’integrazione tematica, creare occasioni di confronto su innovazione e sviluppo del settore, anche in termini di allungamento della stagione turistica”.

I risultati del primo semestre 2020 

Nel primo semestre 2020 il gruppo Portale Sardegna ha realizzato un valore della produzione pari a 1,9 milioni (8,3 milioni al 30 giugno 2019), una dinamica che ha scontato in maniera rilevante le restrizioni e il lock-down finalizzati al contenimento della pandemia da Covid-19.

“Nonostante il crollo del fatturato”, afferma Cossu, “ siamo riusciti a ridurre l’impatto della pandemia a livello di Ebitda, attraverso un’attività di cost management particolarmente attenta, che ha comportato una riduzione sensibile dei costi di marketing (-54%), che incidono in maniera importante sul nostro conto economico, e, come tutte le imprese del settore, l’ottimizzazione del costo del lavoro, che ha visto l’impiego di ammortizzatori sociali, consentiti dal Governo Italiano.”

“Inoltre, abbiamo messo a fuoco e analizzato con attenzione le nostre KPI (tra le quali rientrano il numero di visitatori, di richieste, di prenotazioni e l’importo medio per pratica) e calibrato opportunamente gli investimenti.”

“Le scelte strategiche operate nell’anno2020 sono state lungimiranti e rappresentano il risultato della nostra esperienza ventennale nel mercato B2C online”, sottolinea Cossu. In particolare, l’Ebitda si è attestato a -0,3 milioni (positivo per 0,4 milioni nei primi sei mesi 2019), influenzato esclusivamente dalle dinamiche dell’emergenza Covid-19, mentre l’Ebit ha registrato un deficit di 0,6 milioni (positivo per 0,1 milioni nel 1H19), dopo ammortamenti e svalutazioni salite del 16 per cento.

Il periodo in esame si è chiuso una perdita netta di 0,6 milioni rispetto all’utile di 37mila euro del primo semestre 2019.

Sul fronte patrimoniale l’indebitamento finanziario netto si è fissato a 3,2 milioni, in aumento di 0,7 milioni rispetto a fine 2019.

Lo scenario dei prossimi mesi

“Il 2021”, riporta Cossu, “è per noi un anno fondamentale, per il quale, ci attendiamo, in previsione di una progressiva riduzione del rischio Covid-19, di realizzare un volume d’affari dell’incoming che si avvicina al doppio di quello del 2019, anche in virtù della nuova Business Unit Welcome to Italy”.

“Le aspettative del Gruppo societario, nonostante il periodo drammatico che stiamo vivendo legato al pandemia da Covid-19, sono quindi positive”, continua l’AD, “alla luce delle importanti operazioni realizzate nel corso dell’anno 2020, con costanza e lungimiranza, finalizzate ad ampliare l’offerta turistica, consolidare le quote di mercato già detenute e la presenza sui canali distributivi”.

“Siamo fiduciosi perché il Gruppo Portale Sardegna conta su una struttura finanziaria solida e molto liquida in grado di garantire la continuità aziendale, anche in presenza di scenari complessi”.

Le proiezioni degli analisti  

In uno studio dello scorso 29 ottobre Integrae Sim (NomAd e Specialist della società) prevede per il gruppo Portale Sardegna un valore della produzione a 5,3 milioni nel 2020, che dovrebbe riprendere a salire in maniera consistente negli esercizi successivi fino a superare i 46 milioni nel 2023, con un cagr 2019-23 del 41,2%.

L’Ebitda è atteso a -0,05 milioni nel 2020 per poi tornare positivo nel 2021 e continuare aumentare fino a sfiorare i 3 milioni nel 2023 (cagr +44,7%).

Attesi in recupero nel 2021 e in accelerazione negli anni successivi anche l’Ebit e il risultato netto, stimati rispettivamente a 2,6 e 2 milioni a fine quadriennio.

Sul fronte patrimoniale, dopo un previsto aumento nel 2020, l’indebitamento finanziario netto dovrebbe progressivamente calare fino a invertire segno e diventare liquidità netta per 0,9 milioni nel 2023.

Borsa 

Negli scorsi mesi le azioni Portale Sardegna sono state pesantemente impattate, come la maggior parte dei titoli a Piazza Affari, dalle incertezze e dai timori legati alla diffusione della pandemia da Covid-19, fino a toccare un minimo nell’ultimo anno a 1,57 euro (10 settembre 2020), salvo poi mettere a segno un recupero cumulato di oltre il 26% fino agli attuali 1,98 euro.

Le potenzialità di rialzo del titolo restano in ogni caso elevate, come indicato anche da Integrae Sim, che fissa per Portale Sardegna un target price a 4,20 euro, prezzo che incorpora un upside intorno al 112% rispetto alla quotazione attuale.