Il Cda di Franchi Umberto Marmi (FUM) ha deliberato il perfezionamento del contratto preliminare di acquisto del 50% della società Ingegner Giulio Faggioni Carrara dalla Giulio Vanelli Marmi – La Civiltà del Marmo (GVM), società con la quale FUM intrattiene rapporti commerciali e di fornitura.
FUM potrà assicurarsi l’approvvigionamento di marmo di qualità superiore, in quanto Faggioni è titolare dei diritti di sfruttamento del 50% di due cave importanti del distretto di Carrara.
Il controvalore dell’operazione ammonta a 67 milioni e prevede il reinvestimento di Giulio Vanelli Marmi in FUM con una partecipazione del 9% del capitale sociale.
Il corrispettivo verrà pagato per 6,085 milioni a titolo di caparra confirmatoria. I restanti 61,326 milioni verranno regolati come segue: 29,41 milioni tramite l’emissione al closing di 2.941.076 nuove azioni FUM al prezzo di 10 euro; 18,915 milioni per cassa al closing; 13 milioni in cinque tranche di pari importo tra il 2023 e il 2027.
Il perfezionamento dell’operazione è previsto entro il 15 febbraio 2021.
FUM ha inoltre riconosciuto a GVM un earn-out pari a 1 milioni subordinato al raggiungimento di specifici risultati reddituali al 31 dicembre 2023, mentre GVM ha reinvestito 1,5 milioni per l’acquisto di azioni FUM.
Il prossimo 30 dicembre 2020 si terrà l’Assemblea straordinaria per approvare l’aumento di capitale con esclusione del diritto di opzione per 29.410.760 milioni tramite emissione di nuove azioni.
Al termine dell’operazione GVM sarà titolare di una quota pari al 9% del capitale sociale di FUM.
Le azioni di nuova emissione saranno soggette ad un lock-up di 36 mesi e saranno escluse dal diritto alla distribuzione del dividendo relativo all’esercizio in corso che terminerà al 31 dicembre 2020.
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