Mattinata in flessione per i rendimenti dell’obbligazionario europeo mentre gli investitori sono divisi tra l’ottimismo per l’inizio delle vaccinazioni e i timori per nuovi lockdown. Il tutto in attesa di novità sulla Brexit e gli stimoli fiscali negli Usa.
I principali listini continentali muovono senza una direzione precisa con il Ftse Mib in rialzo dello 0,2 per cento.
Le speranze legate all’avvio della compagna di vaccinazione sono controbilanciate dallo stallo sul nuovo piano di aiuti all’economia statunitense e nelle trattative fra Ue e Regno Unito, mentre il continuo diffondersi del virus sta spingendo sempre più Paesi a nuove chiusure delle attività.
Sul fronte macro, i dati cinesi hanno evidenziato un ulteriore recupero a novembre, mettendo il gigante asiatico sulla strada per essere l’unica tra le principali economie mondiali a registrare un’espansione quest’anno.
Tornando all’obbligazionario, il rendimento del decennale flette allo 0,53% (-2 bp) in linea con gli omologhi europei, con uno spread verso Bund stabile a 116 punti.
Oltreoceano, il tasso del T-Bond decennale resta allo 0,93%, mentre sul forex il cambio euro/dollaro è poco mosso a 1,216.
