Il Ftse Italia Servizi Finanziari inizia settimana con un guadagno dell’1% e in linea all’omologo indice europeo (+0,8%), non risentendo della frenata del comparto bancario (-0,1%) e facendo meglio del Ftse Mib (+0,3%).
Sul mercato restano i timori per i contagi da coronavirus che sta interessando diversi parti del Mondo, tra cui Stati Uniti e vari Paesi Europei (inclusa l’Italia), con alcuni Paesi che hanno varato restrizioni sempre più stringenti per frenarne la salita (e di cui si vedono gli effetti e che sono state allentate), e per gli impatti sulla già debole ripresa economica. Il tutto mentre sono arrivati i primi via libera di Regno Unito e Stati Uniti all’applicazione del vaccino Pfizer/Biontech, in attesa che arrivi anche in Europa.
Lo stop del settore creditizio non ha impattato anche sui titoli dell’asset management, tra i quali sul Ftse Mib si mettono in luce Azimut (+2,5%), Banca Generali (+1,6%) e Fineco (+1,2%).
Sul listino principale ritraccia Nexi (-0,8%), alle prese con le operazioni Sia e Nets e che potrebbe valutare altre opportunità di crescita esterna.
Sul Mid Cap altro stop per Banca Ifis (-0,8%). Ok Cerved (+2,8%), doValue (+2,3%), che ha siglato un nuovo accordo di servicing, e illimity (+2,3%), che ha strutturato un nuovo finanziamento.
Sullo Small Cap rallenta Banca Intermobiliare (-2,5%), che ha avviato un negoziato in esclusiva per la possibile acquisizione di Banca Consulia.