Infrastrutture (+1,6%) – Rimbalza Atlantia (+3%) dopo ultimi aggiornamenti scissione ASPI

Nell’ultima seduta l’indice Infrastrutture Italiane ha guadagnato l’1,6%, sovraperformando il corrispondente indice settoriale europeo (+0,8%) e il principale indice di Milano (+0,8%).

Sullo sfondo restano i timori per la continua diffusione del virus, che sta spingendo sempre più Paesi a imporre nuovi lockdown. Preoccupa anche lo stallo sul nuovo piano di aiuti all’economia statunitense e nelle trattative fra Ue e Regno Unito per la Brexit. Focus sulla riunione della Fed, che dovrebbe fornire una nuova guidance sul piano di acquisto di titoli, in linea con quanto annunciato la scorsa settimana dalla Bce.

Riportando le attenzioni verso i titoli del comparto Infrastrutture e Torri, rimbalza Atlantia (+3%) dopo le vendite della precedente seduta.

Il Cda della società ha convocato l’Assemblea Straordinaria degli Azionisti per il prossimo 15 gennaio 2021 per deliberare sulla scissione del 33% del capitale sociale di ASPI e il conferimento del restante 55% in Autostrade Concessioni e Costruzioni, da quotarsi in Borsa con la contestuale uscita di Atlantia dal suo capitale mediante cessione ad un nucleo stabile di azionisti da identificarsi entro il 31 marzo 2021. La vendita dell’intera quota dell’88% (direttamente) o del 55% (indirettamente dopo la scissione e il conferimento) di ASPI, che assicura in entrambi i casi la cessione del controllo di diritto della società, è rivolta sia a Cassa Depositi e Prestiti che ad altri investitori istituzionali nazionali ed internazionali, in coerenza con la disponibilità e le modalità già manifestate al Governo italiano in data 14 luglio 2020, mediante un processo trasparente e di mercato e nel rispetto di tutti gli stakeholder di Atlantia e di ASPI.

In frazionale ribasso invece Inwit (-0,6%). Tra le Mid Cap, svetta Astm (+2,5%) mentre Rai Way si posiziona in coda (-0,4%).