“Oggi il sistema bancario è in una posizione molto migliore del passato. Vale la pena vedere come sarà il 2021: io mi aspetto che ci saranno delle difficoltà, ma non credo che serviranno aumenti di capitale delle banche. Certo il settore dovrà procedere con altre concentrazioni: noi non abbiamo in programma nuove acquisizioni, ma altri dovranno fare come abbiamo già fatto noi”.
Lo ha affermato in un’intervista a La Stampa Carlo Messina, Ceo di Intesa Sanpaolo, spiegando che “dovremo capire quanto, al termine delle moratorie, le aziende potranno fare ricorso ai 60 miliardi di depositi o invece dovranno fronteggiare una mancanza di liquidità”.
“I numeri ci dicono che le sofferenze bancarie non stanno crescendo, anche grazie alla concessione di moratorie e alle garanzie pubbliche. C’è sicuramente, per il 2021, un potenziale rimbalzo dell’ammontare delle sofferenze proprio per il venir meno di moratorie e garanzie pubbliche. Dovremo vedere realmente l’impatto della crisi sulle imprese che non ce la faranno, ma sul fronte del sistema bancario sono molto fiducioso, credo ci siano condizioni tali da poter affrontare l’aumento delle sofferenze atteso per il 2021”, ha poi puntualizzato il manager.