Il Ftse Italia Servizi Finanziari termina con un guadagno dell’1,1% e in linea all’omologo indice europeo (+0,8%), beneficiando della risalita del comparto bancario (+1,7%) e uniformandosi al Ftse Mib (+0,8%).
Sul mercato restano i timori per i contagi da coronavirus che sta interessando diversi parti del Mondo, tra cui Stati Uniti e vari Paesi Europei (inclusa l’Italia), con alcuni Paesi che hanno varato restrizioni sempre più stringenti per frenarne la salita (e di cui si vedono gli effetti e che sono state allentate), e per gli impatti sulla già debole ripresa economica. Il tutto mentre sono arrivati i primi via libera di Regno Unito e Stati Uniti all’applicazione del vaccino Pfizer/Biontech, in attesa che arrivi anche in Europa.
La risalita del settore creditizio ha impattato in parte anche sui titoli dell’asset management, tra i quali sul Ftse Mib gli acquisti premiano Fineco (+0,6%) e Banca Generali (+0,5%), entrata nel capitale della fintech Conio.
Sul listino principale ritraccia ancora Nexi (-0,9%), alle prese con le operazioni Sia e Nets e che potrebbe valutare altre opportunità di crescita esterna.
Sul Mid Cap recupera Banca Ifis (+0,7%). Denaro su Cerved (+0,2%) e doValue (+1,1%), che ha siglato un nuovo accordo di servicing.
Sullo Small Cap ok Banca Intermobiliare (+0,4%), che ha avviato un negoziato in esclusiva per la possibile acquisizione di Banca Consulia.