Il Cda di algoWatt ha preso in esame i risultati separati preconsuntivi al 31 dicembre 2020.
Tali risultati vedono il valore della produzione attestarsi a circa 18,9 milioni, con EBITDA margin adjusted pari a circa l’11%. La dinamica della produzione fa registrare un incremento della stessa e un miglioramento della marginalità, soprattutto nel quarto trimestre, contraddistinto da una reazione efficace e tempestiva del management e della struttura alla contrazione del business causata dall’emergenza COVID19.
Inoltre, il valore della produzione previsto per il 2020 mostra una crescita del +9% rispetto al corrispondente valore dell’esercizio precedente (tenuto conto che il dato comparativo 2019 si compone dei risultati relativi alla Softeco e alle attività in continuità della TerniEnergia), pur se inferiore rispetto alle attese previste dal Piano approvato nel 2019.
Inoltre, il management di algoWatt ha intrapreso le attività volte all’elaborazione di un nuovo piano industriale e di una nuova manovra finanziaria, anche avente ad oggetto il risanamento dell’esposizione debitoria ed il riequilibrio della situazione finanziaria della controllante Italeaf, tenuto conto dei rapporti finanziari esistenti tra le stesse.
La proposta di una Nuova Manovra Finanziaria comporterà, tra l’altro, l’esigenza di proporre all’Assemblea degli Obbligazionisti, in programma il 22 dicembre 2020 (seconda convocazione il 29 dicembre), una ulteriore modifica del regolamento del prestito obbligazionario, e, nell’immediato, la concessione di un waiver alle previsioni del regolamento del prestito, anche al fine di preservare la continuità aziendale ed operativa di algoWatt e di Italeaf nel lasso di tempo occorrente all’elaborazione della Nuova Manovra Finanziaria.
algoWatt ha, altresì, intrapreso colloqui con le proprie banche finanziatrici, volti alla revisione ed all’aggiornamento dell’accordo finanziario perfezionato lo scorso settembre 2019 in esecuzione del piano attestato di risanamento ex art. 67 L.F.
L’elemento di maggior rilevanza e prodromico al buon esito dell’operazione di risanamento è il sostanziale esdebitamento e valorizzazione a termine di algoWatt, come risultato di un piano finanziario di dismissioni di Italeaf, tenendo conto anche dell’attuale assetto delle Garanzie Italeaf.
Italeaf, infatti, intende avviare la liquidazione dei propri attivi immobiliari entro il 31 dicembre 2022 e della partecipazione algoWatt entro il 31 dicembre 2025 e per favorire l’esdebitamento e la miglior valorizzazione di algoWatt è disponibile a deliberare un aumento di capitale di algoWatt al servizio della Proposta agli Obbligazionisti.