ENAV – Sustainability Day, “Tra COVID e Climate Change nel futuro del trasporto aereo”

Si è tenuta oggi la terza edizione del Sustainability Day di ENAV dal titolo “La Sostenibilità di ENAV tra COVID e Climate Change nel futuro del trasporto aereo”.

All’evento, per la prima volta svolto in forma digitale, hanno preso parte, tra gli altri, rappresentanti delle istituzioni nazionali ed internazionali: la Ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli e il Vicepresidente della Commissione Trasporti del Parlamento Europeo, Christoph Oetjen.

ENAV rappresenta l’asset strategico per l’Italia nel controllo dello spazio aereo, infrastruttura intangibile, gestita quale risorsa sostenibile, facendo leva su due pilastri: l’innovazione tecnologica e la professionalità delle persone. Sono questi gli elementi che caratterizzano ENAV come service provider all’avanguardia nel panorama europeo grazie anche all’implementazione di progetti in grado di ridurre le emissioni, a terra e in volo, sia direttamente che indirettamente.

Il Free Route, ad esempio, consente alle compagnie aeree di attraversare lo spazio aereo italiano con rotte dirette, superando le vecchie aerovie: solo nel 2019, i vettori hanno ridotto le emissioni di circa 167 milioni di chili di CO2. Guardando alle emissioni dirette, entro il 2022, ENAV sarà un’azienda ad impatto climatico zero, superando e anticipando di quasi 10 anni i target dell’Unione Europea. Nel 2021 saranno ridotte del 23% le emissioni dirette di CO2, fino ad arrivare all’80% nel 2022. Il restante 20% sarà compensato attraverso il finanziamento di progetti di tutela ambientale a beneficio del sistema Paese ed internazionale.

Questo storico obiettivo sarà raggiunto grazie a diverse iniziative, in buona parte avviate, che vanno dalle azioni di efficientamento dei consumi, all’acquisto e produzione di energia da fonti rinnovabili, passando per la graduale sostituzione del parco auto con vetture elettriche e all’utilizzo massivo dello smart working quale leva per il miglioramento dell’ambiente di lavoro e del contesto di riferimento dei dipendenti.

Significativi sono anche i progetti di eliminazione delle plastiche monouso e la green supply chain, nonché le iniziative finalizzate alla cura delle persone, come il miglioramento del rapporto tra lavoro e vita privata, le politiche di welfare e una nuova visione della diversità e inclusione quali opportunità per un’azienda migliore.