Il Cda di Enel, riunitosi in data odierna sotto la presidenza di Michele Crisostomo, ha deliberato di cedere a Macquarie tra il 40% e il 50% del capitale di Open Fiber.
Il corrispettivo previsto in caso di cessione del 50% del capitale di Open Fiber, equivalente all’intera partecipazione detenuta da Enel, risulta pari a 2,65 miliardi ed è inclusivo del trasferimento a Macquarie del 100% della porzione Enel dello “shareholders’ loan” concesso ad Open Fiber.
Sono previsti meccanismi di “earn-out” legati alla positiva conclusione del contenzioso instaurato da Open Fiber nei confronti di TIM e alla creazione di valore derivante dall’eventuale realizzazione della c.d. “rete unica” a banda larga tra Open Fiber e TIM.
(segue approfondimento)