Mercati – Apertura sopra la parità, Ftse Mib a +0,2%

Apertura positiva per le borse europee, in scia alle speranze legate ai passi avanti nelle trattative a Washington su un nuovo piano di aiuti all’economia e all’indomani della riunione della Federal Reserve.

A Milano il Ftse Mib avanza dello 0,2% in area 22.000 punti. In frazionale rialzo anche il Dax di Francoforte (+0,8%), il Cac 40 di Parigi (+0,4%), il Ftse 100 di Londra (+0,2%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,1%).

Gli investitori aspettano sviluppi dai colloqui sul nuovo piano di stimoli fiscali Usa dopo mesi di stallo nei negoziati e mentre la ripresa dell’economia comincia a dare segnali di rallentamento.

I leader al Congresso stanno mettendo a punto gli ultimi dettagli del disegno di legge da circa 900 miliardi di dollari, con un accordo atteso nei prossimi giorni.

Intanto, ieri la Federal Reserve ha rafforzato il proprio impegno a sostenere l’economia americana, confermando che continuerà il proprio programma di acquisti mensili di bond da 120 miliardi fino a che non vedrà significativi progressi nell’occupazione e nell’inflazione.

Per quanto riguarda la pandemia, gli Stati Uniti hanno registrato la prima reazione allergica al vaccino di Pfizer, mentre cominciano ad emergere alcune difficoltà nella spedizione delle dosi a tutto il paese.

Il tutto mentre gli Usa hanno segnato un nuovo record di vittime giornaliere, mentre il Giappone ha avvistano che il sistema sanitario di Tokyo si trova sotto pressione e in Europa diversi paesi stanno introducendo misure più stringenti in vista delle festività.

Sul fronte macro, l’agenda di oggi prevede la lettura finale dell’inflazione di novembre dell’Eurozona, mentre nel pomeriggio in Usa usciranno i dati sulle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione.

Sul Forex il biglietto verde continua a indebolirsi nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro salito a 1,224 e il dollaro/yen in discesa a 103,1. In rialzo la sterlina a 1,358 sul dollaro, in attesa della riunione della BoE in programma oggi.

Tra le materie prime in rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+1,4%) a 51,8 dollari e il Wti (+1,3%) a 48,5 dollari, dopo che ieri i dati settimanali Eia hanno evidenziato un calo delle scorte Usa superiore alle attese.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 111 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,54%.

Tornando a Piazza Affari, bene in avvio Pirelli (+1,7%), Fca (+1,1%), FinecoBank (+1,1%) e Saipem (+0,9%), mentre arretrano Snam (-0,6%) e Telecom Italia (-0,3%).