Atlantia è alla ricerca di asset aeroportuali a buon mercato per espandere la propria presenza nel comparto a livello europeo, anche a fronte della prossima uscita da Autostrade per l’Italia.
A renderlo noto è l’Ad Carlo Bertazzo in un’intervista al Financial Times. Secondo il Ceo, “Diversi aeroporti in Europa dovranno raccogliere capitale il prossimo anno perché, a differenza delle compagnie aeree, non ricevono sussidi dai governi ma continuano a sostenere elevati costi fissi per dipendenti e infrastrutture”. In tale scenario, “posso immaginare per Atlantia un ruolo attivo”, ha dichiarato Bertazzo.
Il manager ha poi sottolineato che la controllata Aeroporti di Roma è specializzata in viaggi turistici e questo può rappresentare un elemento di forza nel mondo post-pandemia, con una ripresa prevista in misura maggiore rispetto ai viaggi di lavoro.
Al momento non sono in corso trattative con altri gestori di aeroporti, ma si guarda a “continuità geografica e attenzione al turismo”.