Mercati – Previsto avvio negativo, focus su vaccini e stimoli

Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta in ribasso, con il sentiment degli operatori diviso tra i progressi sul fronte dei vaccini conto il Covid-19 e la scoperta di un secondo ceppo di virus che si è sviluppato nel Regno Unito per il quale si teme un’inefficacia del farmaco già in distribuzione.

Chiusura in calo venerdì a Wall Street, prima dell’accordo del Congresso sul piano di stimoli a sostegno dell’economia raggiunto ieri, dopo settimane di trattative. Il Nasdaq ha chiuso poco sotto la parità a -0,07%, lo S&P 500 ha ceduto lo 0,3% e il Dow Jones lo 0,4%.

Tra i mercati asiatici, stamane, Tokyo ha terminato la seduta in calo dello 0,2%, Hong Kong cede l’0,5%, mentre Shanghai avanza dello 0,7%, in un clima sempre più appesantito dalle tensioni tra Usa e Cina.

Negli Stati Uniti il Congresso ha raggiunto un’intesa in merito al nuovo pacchetto di stimoli da 900 miliardi di dollari tramite il quale è stato stabilito che gli americani riceveranno 600 dollari in pagamenti diretti e 300 dollari a settimana sotto forma di sussidi settimanali per la disoccupazione da erogare fino a marzo 2021.

Il testo legislativo ancora non è stato redatto, ma è atteso nella giornata di oggi il voto finale alla Camera e successivamente al Senato.

Il leader al Senato dei democratici, Chuck Schumer, ha dichiarato che spingerà per ulteriori aiuti economici una volta che Joe Biden raggiungerà definitivamente la Casa Bianca il 20 gennaio prossimo.

Nel frattempo, in Europa oltre all’avanzare dei contagi da coronavirus, pesa la mancanza di progressi nei colloqui commerciali tra Regno Unito e Unione Europea.